desmodromico
desmodròmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. dei gr. désmos "legame" e dromikós "che corre"] [MCC] Qualifica dei sistemi di corpi rigidi, mutuamente vincolati, a un solo grado di libertà, detti [...] anche sistemi a vincoli completi. ◆ [FTC] [MCC] Meccanismo d.: particolare cinematismo usato, per es., per comandare valvole di un motore a combustione interna, evitandone lo sfarfallamento agli alti numeri di giri (si hanno allora valvole d.: v. ...
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Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] per la medicina o la fisiologia (1963), insieme a A. L. Hodgkin e A. F. Huxley, per le scoperte sul meccanismo fisicochimico dell'eccitamento e dell'inibizione a livello della membrana cellulare neuronica. Tra le sue opere: Physiology of nerve cells ...
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ipersecrezione
Aumento della secrezione ghiandolare, endocrina o esocrina (per es., i. sudorale, i. gastrica, i. tiroidea, ecc.). L’i. dipende da circostanze fisiopatologiche tra loro correlate. Per [...] es., una ghiandola endocrina correlata a un’altra ghiandola con un meccanismo di regolazione a feedback negativo, se non viene sollecitata da un gradiente chimico va incontro a un aumento della sua secrezione endocrina. Nel caso della sudorazione l’i ...
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idealizzazione
Il processo psicologico per cui un oggetto «viene amplificato e psichicamente elevato» (S. Freud). L’identificazione con gli oggetti idealizzati, in partic. i genitori, influisce sulla [...] costruzione dei modelli ideali. L’i. è vista anche (M. Klein) come meccanismo di difesa che consente di considerare totalmente buoni oggetti esterni, i quali possono così proteggere dai cattivi oggetti, anche interiorizzati. ...
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Inventore scozzese (Greenock 1736 - Heathfield, Birmingham, 1819). Impiegato come fabbricante di strumenti di precisione presso l'univ. di Glasgow, nel 1763 ebbe l'incarico di riparare un modello di macchina [...] lasciando che successivamente agisse sullo stantuffo la sua forza espansiva. Per il funzionamento a doppio effetto era necessario un meccanismo che potesse trasmettere la forza nei due sensi; W. vi provvide nel 1784 col suo ben noto "parallelogramma ...
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Fisiologo cellulare tedesco (n. Stoccarda 1942), prof. di fisiologia all'univ. di Heidelberg dal 1990. I suoi studi principali, condotti presso l'univ. di Gottinga, riguardano la misurazione delle attività [...] elettriche della membrana cellulare e, in particolar modo, il meccanismo di regolazione operato dai cosiddetti canali per gli ioni sul flusso di queste cariche elettriche tra gli ambienti intra ed extracellulari. Inoltre, durante questi studi ...
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Geofisico e vulcanologo (n. Palagonia 1876 - m. 1955); prof. univ. dal 1934, insegnò vulcanologia nell'università di Catania e fu direttore dell'osservatorio etneo, da lui restaurato (1925). Si occupò [...] principalmente di ricerche vulcanologiche, apportando notevoli contributi alle conoscenze sul meccanismo delle eruzioni, con particolare riguardo all'attività dell'Etna e ai relativi fenomeni post-vulcanici. A lui si devono anche studî sulle acque ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] H+ e OH− (generalmente espressa in termini di pH). Tuttavia non si sa ancora con precisione quale sia il meccanismo di azione dell'a., a livello cellulare e sub-cellulare, nella formazione delle diverse strutture biologiche organizzate, e tanto meno ...
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strutturale
strutturale [agg. Der. di struttura "che riguarda la struttura o che deriva da una struttura"] [FSD] Transizione s.: una transizione che porta a una modificazione della struttura di un corpo [...] cristallino; in partic., per le transizioni s. a meccanismo di Jahn-Teller e le transizioni s. da onde di densità di carica: v. solidi, transizioni di fase nei: V 396 e, f. ...
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Scrittore olandese (n. 1600 - m. Malines 1660), autore di opere di politica e di economia tra cui Placaetboek op het stuk van de Leeftocht ("Raccolta di editti in materia alimentare", 1651) a carattere [...] storico-critico, che rivela un'acuta conoscenza del meccanismo dei prezzi e della funzione della previsione economica. ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...