L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] forma di istinto sociale di tipo animale. Tentò anche di spiegare l'ereditarietà degli istinti ipotizzando una loro fissazione meccanica nel sistema nervoso.
Darwin mise a fuoco la sua teoria del cambiamento degli organismi viventi dopo la lettura di ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] Tat, inizia la trascrizione, ma dopo poche centinaia di basi si stacca 'abortendo' trascritti corti e non funzionali. Il meccanismo d'azione di Tat dipende dal suo legame specifico a una sequenza di RNA, definita TAR (Tat-binding region), localizzata ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] la formazione dell'mRNA maturo e la liberazione dell'introne a forma di lazo.
Nella fig. 4 sono messi a confronto il meccanismo di splicing degli introni ad autosplicing e quello dei pre-mRNA. In entrambi i casi il processo consiste di due reazioni ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] della membrana mitocondriale interna consiste nel pompare ioni Ca2+ con un meccanismo attivo dal citoplasma cellulare alla matrice mitocondriale. Il meccanismo di accumulo del calcio nella matrice mitocondriale è di notevole importanza nella ...
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Strumento usato nella tecnica microscopica biologica per tagliare in sezioni sottilissime (spessore di 5-20 μm) l’oggetto da osservare. Questo (un organismo intero, o un frammento di organo o di tessuto) [...] su una guida; il pezzo da tagliare è montato su un blocco che può essere sollevato di pochi micrometri per volta mediante un meccanismo a vite micrometrica.
Nel m. rotativo la lama è fissa e il pezzo da tagliare è montato su un blocco che si manovra ...
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amilasi
Matilde Manzoni
Enzimi responsabili dell’idrolisi dell’amido, uno dei polisaccaridi più diffusi in natura. Le amilasi sono uno dei primi esempi di enzimi prodotti industrialmente (dal 1894 negli [...] anche come amiloglucosidasi o glucoamilasi, ottenibile da ceppi fungini (specie dei generi Aspergillus, Mucor e Rhizopus) ha un meccanismo di azione exospitting con liberazione di unità di glucosio, e optimum di attività a pH acido. All’idrolisi dell ...
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immunoterapia contro il cancro
Particolare tipo di immunoterapia. Con il termine di immunoterapia si indicano tutti gli interventi, farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare, [...] immunitario (umorali o cellulari) debbono essere in grado di discriminare tra cellule cancerose e cellule sane. Il meccanismo consiste nel riconoscimento di un antigene tumorale specifico che sia espresso su cellule tumorali o nell’identificazione di ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] ’interno della cellula. Il Na+ viene estruso per opera della pompa sodica e lo zucchero diffonde dalla cellula. In tal meccanismo l’energia è richiesta non per il trasporto per sé stesso, ma per il funzionamento della pompa sodica. Nel processo di ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] tornare a Seattle, in quello di farmacologia. Punto di partenza delle sue ricerche è stato lo studio del meccanismo di regolazione della glicogenofosforilasi. In collaborazione con il biochimico E. Fischer, K. ha dimostrato che la conversione della ...
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Fisiologo, nato a Bermuda il 29 dicembre 1909. Dopo aver svolto ricerche in diversi ospedali (Royal Victoria di Montreal, Johns Hopkins di Baltimora, ecc.) e al dipartimento di farmacologia della Harvard [...] degli ormoni sessuali. Particolarmente significativi sono gli studi sui ratti (1943) che gli permisero d'interpretare il meccanismo con cui alcuni composti chimici (tiourea e derivati) inducono, oltre a un rallentamento della funzione tiroidea, anche ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...