Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] suo ruolo come secondo messaggero venne tuttavia scoperto molto più tardi (1975) ed è legato alla comprensione dei meccanismi che portano alla trasduzione dei segnali luminosi nella retina dei Mammiferi. In questo caso, a essere stimolato dalla luce ...
Leggi Tutto
Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] sono tali che è stata avanzata l'ipotesi che esso abbia contribuito al declino dell'Impero Romano (Nriagu 1983).
Meccanismi d'azione e metodi di trattamento
di Enrico Malizia
l. Vie di introduzione e di eliminazione
La via di introduzione ...
Leggi Tutto
Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] , invece, condurre a un miglioramento del quadro clinico più di quanto non faccia una terapia con diuretici tiazidici. Il meccanismo attraverso il quale il sale agisce su quest'apparato è rappresentato da un aumento del flusso ematico renale e della ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] lo animava aveva indotto il C. a rivolgersi, più ancora che allo studio degli aspetti clinico-terapeutici, a quello del meccanismo d'azione, dell'elettroshock e delle nuove ipotesi che esso permetteva di formulare in tema di fisiologia del sistema ...
Leggi Tutto
Collo
Il collo è la parte del corpo compresa tra la testa e il torace. La linea cervicocefalica lo separa dalla testa, mentre la linea cervicotoracica, che dal margine superiore del manubrio sternale [...] Il paratormone provoca l'aumento del calcio plasmatico, favorendo la sua liberazione da parte della matrice ossea. Il principale meccanismo d'azione del paratormone sul tessuto osseo consiste nello stimolare l'attività, e forse anche il numero, degli ...
Leggi Tutto
Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] di ossigeno è la prima tappa della respirazione, ma affinché questa molecola possa essere utilizzata deve essere presente qualche meccanismo che la trasporti a tutte le cellule del corpo. In gran parte degli organismi a organizzazione più semplice o ...
Leggi Tutto
MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] e condizionata di molte malattie infettive. Condusse varie ricerche microbiologiche e sperimentali volte a individuare il meccanismo di interazione tra aggressività dell'agente patogeno e strategie reattivo-immunitarie dell'ospite, cui consegue la ...
Leggi Tutto
GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , XXXVIII [1902], pp. 383-392); e gli studi sulla farmacodinamia, inaugurati dalle ricerche volte a chiarire i meccanismi implicati nell'intossicazione stricnica (Sulla resistenza delle funzioni del cuore e della respirazione alla paralisi per azione ...
Leggi Tutto
JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] nel rene l'unico organo deputato alla formazione dell'urina; escluse con assoluta certezza la possibilità di un meccanismo di flusso retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici; rigettò le conclusioni patologiche su diabete e scrofola; criticò inoltre ...
Leggi Tutto
DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
*
Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] individuato il rapporto che correva tra l'alimentazione maidica e la malattia, non era però ancora chiaro il meccanismo col quale si instauravano le gravi manifestazioni cutanee, gastrointestinali e neurologiche. Soltanto nel 1938 C. A. Elvehjem poté ...
Leggi Tutto
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...