L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] e nel corso degli anni Ottanta, Scull propugnò un'interpretazione più scettica ritenendo tale istituzione un meccanismo finalizzato ad attuare un maggior controllo sugli emarginati e gli indesiderati della società. Traendo spunto dai brillanti ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] . Nell'uomo e nei Mammiferi il movimento volontario è legato all'azione combinata di muscoli, articolazioni e ossa, attraverso meccanismi di leve, e il suo controllo è assicurato da una complessa integrazione sensorio-motoria che ha sede a livello ...
Leggi Tutto
Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] vista psicoanalitico, il corpo è inteso come luogo sia di manifestazione sintomatica dei conflitti psichici (per es. con il meccanismo della somatizzazione v. psicosomatica), sia di origine di tensioni ed eccitazioni che hanno i loro esiti sul piano ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] sostanza. Più difficile è differenziare l'estasi dall'ipnosi, con la quale condivide molti fenomeni e anche molti meccanismi neuropsicologici. Le tradizioni culturali e religiose sono concordi nel riferire che questo stato particolare si accompagna a ...
Leggi Tutto
Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] frammentazione in più segmenti di uno stesso arto rappresenta una limitazione alle possibilità di riuscita dell'intervento. Il meccanismo traumatico è un altro aspetto da prendere in considerazione: lesioni da taglio nette hanno una prognosi migliore ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] in grado di precisare per ogni principio attivo gli effetti sull'animale da esperimento, quelli sull'uomo sano e sul malato, il meccanismo di queste azioni e quindi le indicazioni e le modalità di impiego (IV, pp. 90-117). Entrambi i trattati, le cui ...
Leggi Tutto
Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] con il mantenimento di una volemia normale e persino superiore alla norma (in quest'ultima evenienza, per il prevalere dei meccanismi di compenso renali). La ritenzione renale di acqua e di sodio, finalizzata al mantenimento del volume circolante, è ...
Leggi Tutto
LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] asse ottica dell'occhio sulla forma della sua proiezione perimetrica, ibid., pp. 607-620; Le moderne vedute sul meccanismo dell'accomodazione e l'accomodazione intracapsulare, ibid., LI [1923], pp. 193-198; L'astigmatismo dell'aberrazione nell'occhio ...
Leggi Tutto
Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] organismi più complessi e di dimensioni maggiori, con tessuti a più strati cellulari, la diffusione diventa invece un meccanismo inadeguato e sorge quindi la necessità di un fluido circolante che possa veicolare le sostanze alle singole cellule; a ...
Leggi Tutto
GIGLI, Leonardo
Giulia Crespi
Nacque a Quarto, nel comune di Sesto Fiorentino, il 30 apr. 1863. A Firenze, superati gli studi secondari, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] sur les études du mécanisme del'accouchement, in Obstétrique, X (1905), pp. 493-502; Considerazioni critiche sullo studio del meccanismo del parto, in Ginecologia, II (1905), pp. 722-731; Le operazioni dilatanti il bacino al XII congresso della ...
Leggi Tutto
meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...