DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] dall'inizio la presenza di illustrazioni o se queste costituissero la prima e più importante modifica, frutto di un meccanismo di trasmissione e volgarizzazione, il parere degli studiosi è assai discordante, anche se una serie di considerazioni - in ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] affetti, compresi il rischio di complicazioni specifiche, le possibilità di prevenzione e quelle di cura; comprendere il meccanismo con cui si eredita la patologia; conoscere le probabilità che qualcun altro nella famiglia risulti malato, cioè se ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] medici, degli infermieri e dei malati. La sua opera impose alcune misure: l'eliminazione dei mezzi di contenzione meccanica, la ripresa dei contatti con l'esterno, l'abbattimento delle barriere fisiche, recuperando l'antico concetto dell'open door ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] neurotrasmettitrici e determinando così debolezza muscolare o paralisi. Una volta penetrata all'interno del nervo, con un meccanismo di trasporto retrogrado, raggiunge i corpi cellulari dei motoneuroni, nel tronco e nel midollo spinale, dove esplica ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] polmonare artificiale e la somministrazione di farmaci antagonisti della morfina, quali il naloxone e il naltrexone. Il meccanismo dell'azione analgesica della sostanza, non ancora del tutto chiarito, sembra imputabile a tre fattori principali ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] il valore delle osservazioni morfologiche del C., ne mise in dubbio però l'interpretazione funzionale in rapporto al meccanismo dell'udito, in quanto riteneva che il calibro degli acquedotti fosse troppo angusto per consentire lo spostamento del ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] IV [1882], coll. 5-38); condusse osservazioni sperimentali sulla fisiopatologia del peritoneo, descrivendone il meccanismo di riassorbimento delle sostanze corpuscolari in grado di determinarvi modificazioni strutturali (Esperimenti sull'assorbimento ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] e sul sonno. L'ipotalamo regola le attività del sistema nervoso e di quello endocrino attraverso tre diversi meccanismi: 1) modulazione della secrezione delle altre ghiandole endocrine attraverso il rilascio di fattori che inducono o inibiscono la ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] connotato forte, l'aspetto di corporeità delle emozioni: il loro essere connesse a pulsioni, il loro agire quasi come un meccanismo reattivo, il loro sottrarsi a ogni disciplina individuale e sociale. Ed è ancora l'amore - ma potremmo anche riferirci ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] sono difficoltosa respirazione nasale, profusa sudorazione ed enuresi notturna, letargia diurna e difficoltà di crescita, il cui meccanismo è da ricercare nell'aumento di energia spesa durante il sonno, a causa della difficoltosa respirazione, oppure ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...