FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] anatomo-topografica, che rendeva possibile, ad es., accostare agevolmente gli studi sul bacino e sul femore a quelli sul meccanismo del parto. Grande didatta, oltre che grande clinico, negli studi di anatomia comparata e nella pratica dell'anatomia ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] buoni risultati ottenuti in numerosi casi di ictus di varia etiologia, è interessante l'interpretazione data dal C. del meccanismo d'azione del trattamento, che si sarebbe fondato su due momenti: uno, prevalente nelle forme di emorragia acuta, di ...
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Roberta Villa
L’aviaria in laboratorio
Il pericolo esiste e ha più facce. L’influenza aviaria può diventare una pandemia mortale attraverso mutazioni naturali del virus ma anche mediante tecniche artificiali. [...] , all’interno di un virus, quale l’H1N1, già noto per essere in grado di trasmettersi tra mammiferi. Un meccanismo tutt’altro che artificioso, peraltro, quello della ricombinazione tra virus diversi, che avviene normalmente anche in natura. I test ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] . Poiché il bacillo di Koch non è provvisto di proprie tossine in grado di esercitare una lesione cellulare diretta, il meccanismo del danno conseguente all’infezione si genera in rapporto al tipo di risposta immunitaria che l’organismo ospite è in ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] fondamentale e preminente assumono, in questo nuovo corso, da un lato la teoria della relatività (A. Einstein, 1905), dall’altro la meccanica quantistica (L.-V. de Broglie, 1923; M. Born, E.W. Heisenberg e E.P. Jordan, 1925; E. Schrödinger, 1926; P.A ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] ’atto dell’i. e a ciò provvedono opportuni dispositivi sincronizzatori. Il campo d’uso degli i. a denti è principalmente nella meccanica pesante e agricola.
I. ad azione di forza
In questa categoria d’i., notevolmente più vasta di quella degli i. ad ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] dell’atmosfera, può essere alcuni ordini di grandezza superiore a quella delle sorgenti astrofisiche da osservare.
Sorgenti e meccanismi fisici rilevanti in astronomia infrarossa
La legge di Wien (➔ Wien, Wilhelm) e, più in generale, la legge di ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] uso esterno, aspersorio. Assunti per bocca, i vari sali di m. non vengono assorbiti dal tubo digerente e determinano, con meccanismo osmotico, azione purgativa, lassativa o colagoga a seconda delle dosi.
Il nome magnesia, sinonimo di ossido di m., o ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] si localizzano abbastanza a parte rispetto al circolo sanguigno (per es., bacilli del tetano e della difterite).
Il meccanismo d'azione della penicillina sui germi sensibili non è ancora sufficientemente chiarito. Appare accertato che essa agisce sui ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] da far ritenere che la matematica potrebbe svolgere nel 21° sec. per la biologia e la medicina quel fondamentale ruolo di supporto svolto per la meccanica nel 19° sec. e per la fisica nel 20° secolo. Tra la fine del 20° sec. e gli inizi del 21° si è ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...