Stecher Meccanismo di scatto in due tempi introdotto da Mauser e poi largamente usato nei fucili fini, da caccia e da tiro, a canna rigata. ...
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Parte del meccanismo di percussione e sparo presente nelle armi semiautomatiche e inseribile in quelle automatiche quando si vuole sparare il colpo singolo. Il d. interrompe la catena di scatto impedendo [...] la partenza di colpi successivi se il grilletto rimane premuto dopo il primo colpo ...
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Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: [...] di caccia, non sono consentiti f. con più di tre colpi).
F. conformatore. È un f. (generalmente una doppietta) in cui i meccanismi di sparo e le canne sono usuali, ma la cassa è formata di più parti articolate e mobili. Serve al tiratore che desideri ...
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scatto scienza militare Nelle armi da fuoco portatili, meccanismo che serve a tenere il cane o il percussore nella posizione di sparo; premendo il grilletto, si libera lo s. e parte il colpo. Spesso nei [...] fucili di buona fattura, per rendere più sensibile il grilletto, lo s. avviene in due tempi (doppio s. o alla tedesca ➔ Stecher). tecnica In elettronica, segnale di s. (o trigger) Il segnale che, opportunamente ...
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Scienza militare
Arma ad arco per lanciare frecce. Originaria probabilmente dell’Asia sud-orientale, pare fosse nota agli antichi Assiri e Babilonesi, Greci ed Egizi; certo la conoscevano i Romani del [...] 1) montato in una sede (sella) trasversale a un fusto o teniere al quale era assicurato da legature o briglie (b) e da un meccanismo che, tramite la noce (c), tratteneva la corda tesa (d) e ne permetteva lo scatto (fig. 1, B e C), azionando una leva ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] idonei all’offesa della persona.
Alterazioni di a. comuni da sparo
È alterata l’a. modificata nelle sue caratteristiche meccaniche in modo tale da renderne più agevole il porto o aumentarne l’offensività.
Detenzione o porto in luogo pubblico o ...
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Ordigno bellico costituito da involucro metallico che contiene la carica di scoppio, la spoletta ed eventuali dispositivi per la stabilizzazione (governali) e per l’acquisizione del bersaglio. Le prime [...] di guida può sfruttare i segnali emessi dai satelliti di navigazione GPS, seguire il laser proiettato da un meccanismo designatore, captare la traccia termica del bersaglio oppure ricevere le correzioni di rotta impartite dall’aereo attaccante. La ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] che ne allargava la base di appoggio. Nelle armi da fuoco portatili la c. è la parte che porta la canna e il meccanismo di otturazione, e che permette il maneggio e le manovre di puntamento; si divide in fusto, impugnatura, calcio. La c. dei fucili è ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] pena la confisca dei propri beni ‒ la custodia, la manutenzione, il rifornimento e l'armamento dei castelli demaniali. Il meccanismo era lo stesso del servitium militum: infatti si prevedeva l'associazione dei feudi di rendita inferiore alle 20 once ...
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armi atomiche e nucleari
Andrea Carobene
Reazioni a catena con conseguenze devastanti
Le armi atomiche e nucleari rappresentano uno dei più terribili strumenti di guerra posseduti dall’uomo. Sfruttando [...] tali masse, utilizzando un sistema che, sparando neutroni, dia inizio alla reazione a catena. In fondo, si tratta dello stesso meccanismo utilizzato nelle centrali nucleari, con la differenza che questa volta non si ha a che fare con una reazione ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...