(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] di sangue’ di alcuni soggetti durante l’estasi religiosa. In tutti si riconosce un movente psichico; con lo stesso meccanismo i sintomi isterici possono rappresentare anche il mantenimento di un’affezione organica dopo la guarigione.
Fra i sintomi ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] di vitamina E. Dal momento che la maggior parte dei virus che infettano l'uomo sono virus a RNA, questo meccanismo (nel caso fosse conservato) potrebbe favorire l'insorgere di nuovi focolai epidemici fra gli individui malnutriti. Successivamente le ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] esercita sull'attività di BACE e quindi sulla formazione di Aβ. Per lo stesso motivo, verrebbe in parte a mancare il meccanismo di stress ossidativo con cui l'amiloide favorisce l'attività della β-secretasi e la produzione di Aβ.
Memantina, statine e ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] antigenic shift, si verifica più raramente ed è causa di modifiche sostanziali e improvvise del virus, spesso attraverso meccanismi di riassortimento genico tra virus di diversa origine che infettano lo stesso organismo. È il caso del suino ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] dell'utero, anche se tale predisposizione sembra sia dovuta più al perdurare di un'infiammazione cronica piuttosto che a un meccanismo diretto di causa-effetto. Da un punto di vista più generale, i protozoi, come altri microrganismi, sono in grado di ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] possiamo evitare lo stress, ma possiamo andargli incontro in modo efficace traendone vantaggio, imparando di più sui suoi meccanismi, e adattando a esso la nostra filosofia dell'esistenza.
L'attuale concezione dello stress
Lo studio della reazione ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] farmacologico o biologico, che agiscono sinergicamente, integrandosi e potenziandosi reciprocamente, quasi saldandosi in un meccanismo patogenetico in cui può essere difficile, soprattutto nei casi avanzati, sceverare con sicurezza quanto spetti ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] alterando l’equilibrio elettrochimico della membrana determinerebbe l’insorgenza del potenziale di azione, oppure se, con un meccanismo più complesso, la molecola del recettore (dopo contatto con quella ‘odorosa’) subisca un effetto allosterico di ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] si dedicarono soprattutto alla fisiopatologia del parto. Nel 18° sec. cominciarono a essere inquadrati e studiati i fenomeni meccanici del parto; divenne di uso frequente il forcipe e l’ostacolo delle viziature pelviche fu affrontato col ricorso al ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] che vivono in aree con alta concentrazione di fluoro nelle acque potabili.
c) Anomalie di eruzione
L'eruzione dei denti è un meccanismo fisiologico che per quelli decidui inizia a circa 6 mesi di età e si compie a circa 2 anni, e per i denti ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...