Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] casi l'inattivazione casuale dei cromosomi X può condurre a una situazione simile alle chimere XX/XY. Un differente meccanismo sarebbe alla base degli ermafroditi veri 46,XY nei quali una mutazione postzigotica del gene SRY porterebbe alla formazione ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] doppio: per es., per la piena luce solare incidente su una superficie nera si ha circa 5∙10–6 Pa. Il meccanismo di tale p. si spiega tenendo presente che a un’onda elettromagnetica è sempre associata una quantità di moto (elettromagnetica), che ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] parete dei canali semicircolari, tardando questa, per la sua inerzia, a seguire i movimenti più rapidi dei canali. Tale meccanismo spiega come gli impulsi che da questo livello arrivano alla corteccia si riferiscono all’entità dei movimenti del capo ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] composti dell’ammonio quaternario, tiocarbammati, chinoni, formaldeide, cloropicrina, composti eterociclici ecc.). Ancora poco noto è il meccanismo d’azione dei vari fungicidi: agirebbero o facendo precipitare le proteine del f. oppure operando sugli ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] e alla prognosi della malattia. In particolare, ANP e BNP aumentano in circolo in corso di disfunzione miocardica, mediante meccanismi non del tutto definiti, ancor prima che si abbia una franca manifestazione clinica e hanno, pertanto, dimostrato di ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] in grado di rimuovere le cause che determinano l'elevazione dei valori pressori, riesce solitamente a correggerne i meccanismi che la producono, permettendo in ultima analisi di ridurre l'entità globale del rischio cerebrovascolare e cardiovascolare ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] che in generale l'embrione (o il feto) è protetto dall'utero e dal liquido amniotico da lesioni di natura meccanica, come pure da anomalie correlate con l'assunzione di alcuni medicinali, per l'azione della barriera fetoplacentare. L'entità degli ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] le malattie reumatiche, in quanto non si conoscono ancora le cause di molte di esse. Inoltre, alla loro base stanno meccanismi patologici, quali l'usura con il progredire dell'età, la predisposizione genetica, l'autoimmunità, i fattori ambientali ecc ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] un'ora e addirittura eccessiva in un'altra. Sebbene attualmente si sia convinti che questi ritmi siano regolati da un meccanismo interno, detto orologio biologico, essi possono essere modificati da fattori esterni, come la luce: è ormai evidente che ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] : le inadeguate associazioni dell'addormentamento, cioè dei condizionamenti negativi rispetto al sonno, del tutto sovrapponibili come meccanismo all'insonnia psicofisiologica dell'adulto; l'eccessiva assunzione di liquidi nel corso della notte; l'uso ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...