Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Shangai il 6 aprile 1920. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme a E.G. Krebs, per gli studi sul ruolo svolto [...] . I muscoli sono formati da un gran numero di cellule in grado di contrarsi; la fonte energetica necessaria a tale meccanismo è fornita dal glucosio, rilasciato dal glicogeno. Il glicogeno si accumula nel fegato, dove è utilizzato per mantenere al ...
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Biochimico italiano (Roverbella 1919 - Padova 2000). Prof. univ. dal 1956, insegnò chimica biologica a Padova (dal 1958); socio nazionale dei Lincei (1983). Organizzò il dipartimento di chimica biologica [...] dell'univ. di Nairobi. Le sue ricerche riguardarono gli aspetti biochimici del diabete sperimentale, il meccanismo d'azione dell'insulina, la biosintesi di alcuni coenzimi (difosfotiammina, FAD, piridossalfosfato) e alcuni aspetti della ...
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Scultore, intagliatore e architetto (Schmidmühlen, Alto Palatinato, 1450 circa - Monaco 1518). Svolse la sua attività a Monaco. Artista molto versatile, di audace fantasia, con stile realistico e sofisticato [...] insieme, realizzò, tra l'altro, le mirabili, animatissime statue in legno, parte di un complesso meccanismo a orologio (1480 circa) per una sala del Rathaus (ora nello Stadtmuseum) e la tomba marmorea di Ulrich Aresinger (1482) nella chiesa di S. ...
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Botanico (Autun 1815 - Antibes 1899). Si occupò di agricoltura e orticoltura; fu il primo a dimostrare la non stabilità degli ibridi (Mémoire sur les hybrides du règne végétal, 1861), ed è perciò considerato [...] come un precursore di G. Mendel; espose (1867) una concezione del meccanismo dell'evoluzione molto simile a quella del mutazionismo, allontanandosi pertanto dalla teoria evoluzionistica quale veniva delineandosi nelle opere di Ch. Darwin. Fondò (1872 ...
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Chimico (Oisterwijk, Brabante Settentr., 1859 - Bloemendaal 1953); allievo di A. P. N. Franchimont e di A. von Baeyer, prof. di chimica a Groninga e di chimica organica ad Amsterdam, segretario della Società [...] nederlandese delle scienze, è noto, oltre che per numerose ricerche di chimica organica (meccanismo di sostituzione in anelli benzenici, cloro- e nitroderivati del benzene, rifrattometria, ecc.), per un pregevole trattato di chimica inorganica e ...
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Chimico inglese (Low Moor, Bradford, 1874 - Cambridge 1936), allievo di H. E. Armstrong, prof. a Cambridge (1920); autore d'importanti ricerche di chimica fisica e di chimica generale e organica. Scoprì [...] il fenomeno della mutarotazione in sostanze diverse dagli zuccheri (nitrocanfora) e ne chiarì il meccanismo evidenziando il ruolo dei catalizzatori basici azotati; determinò con esattezza la variazione del potere rotatorio di molte sostanze con la ...
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Biologo statunitense (New York 1927 - ivi 2010); laureato in biochimica all'univ. del Michigan nel 1957, dal 1962 è stato capo della sezione di genetica biochimica del National institute of health di Bethesda [...] regolatori della sintesi delle macromolecole e il meccanismo della sintesi delle proteine nelle cellule, dimostrando (1959) che l'RNA messaggero è necessario per tale sintesi. Nel 1961 chiarì come l'RNA sintetico, formato da una sequenza di ...
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In psicanalisi, il processo psichico per cui si tende ad accogliere in sé oggetti o aspetti del mondo esterno, appropriandosi delle rispettive doti o qualità, vere o presunte. Appartiene, con la proiezione [...] che regolano i rapporti oggettuali, e ha spesso il carattere di un meccanismo di difesa. Nell’inconscio, l’i. equivale a un atto di incorporazione, specialmente orale. La fase che oscilla tra proiezione e i. non è limitata alla proiezione di ...
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Chimico statunitense (Delaware, Ohio, 1927 - Newport Beach, California, 2012). Prof. di chimica all'univ. della California. Autore di notevoli ricerche sulla chimica dell'atmosfera; insieme a M. Molina [...] il ruolo dei fluoroclorocarburi nella distruzione dello strato di ozono dell'atmosfera. In partic., ha chiarito il meccanismo a catena in virtù del quale i fluoroclorocarburi, presenti in piccola concentrazione nelle alte quote dell'atmosfera ...
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Stanlio e Ollio
Marco Pistoia
La coppia comica per eccellenza
Stanlio e Ollio hanno costituito la più formidabile e importante coppia di comici del cinema della prima metà del Novecento, in grado di [...] combinare le loro personalità in uno straordinario gioco di incastri, basato su un meccanismo di fanciullesca spontaneità e sostenuto da tempi comici perfetti
Dall’individuo alla coppia
Stan Laurel (per gli Italiani Stanlio), il cui vero nome era ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...