CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] avanzate. Non è sempre chiaro (ed è comunque motivo di controversia) se la crisi abbia le sue cause fuori dai meccanismi istituzionali del Welfare o non ne sia il prodotto endogeno. Si ha verosimilmente un processo circolare di causa-effetto, che ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] di un pur drammatico mutamento nel modo in cui solitamente viene considerata l'economia. Occorre piuttosto un ribaltamento nel meccanismo economico e nel punto di vista del mondo occidentale sull'ambiente. Ciò che si richiede è una vera rivoluzione ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] fondamentali: a) la classe dirigente economica nella struttura delle classi e dei ceti, e in particolare i suoi meccanismi di coesione e di riproduzione sociale e le differenziazioni tra grandi e piccoli imprenditori; b) la rappresentanza politica ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] , dopo la crisi dei modelli di economia pianificata, che il mercato, pur con i suoi limiti, è il migliore meccanismo per allocare le risorse e massimizzarne il rendimento.
Allo stesso tempo, tuttavia, non è facile riformare l'attuale sistema ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] (privati e pubblici) D₂.
La precisazione riguardo al livello dato di domanda per investimenti non è secondaria. Il meccanismo descritto è tale per cui una decisione di occupazione, e conseguente produzione, presa dagli imprenditori senza tener conto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] del surplus (produit net) attraverso il quale si era in grado di garantire la riproduzione e lo sviluppo del meccanismo economico complessivo. L’agricoltura, di conseguenza, concepita come il solo settore ‘produttivo’ in quanto capace di produrre ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] del modo di operare del G., rappresentativo del nuovo modo di "fare banca" dell'epoca: si trattava di un primitivo meccanismo di holding che faceva sì che da una società madre, sovente la Geisser & c. stessa, si dipartissero una serie ...
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tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] una perdita di benessere economico e può anche creare inefficienza nell’allocazione delle risorse (venendo ad alterare il meccanismo di funzionamento automatico del mercato). J. Dupuit fu il primo economista che nella sua analisi grafica individuò la ...
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sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] correlazione, di tipo liberista, fra disponibilità a pagare e accesso all’assistenza e pone il mercato come il migliore meccanismo di allocazione delle risorse con correttivi per le categorie più deboli. Nessuno dei tre sistemi suddetti ha risolto il ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] , in alcune nazioni, alla completa revisione e al riordinamento dei varî settori della previdenza sociale.
Francia. - Il meccanismo delle assicurazioni e delle assistenze sociali è stato oggetto di ripetute riforme che ne hanno esteso ed innovato i ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...