COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] fu un po' il regista, tanto da potersi poi personalmente attribuire la paternità del principale contenuto dell'accordo, il meccanismo di scala mobile (Craveri, p. 210).
La nuova indennità di contingenza riassorbiva tutte le precedenti di carovita e ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] plebi, né può venirne un "deterioramento od obnubilamento della sua intelligenza" (v. Veblen, 1904, pp. 239-243). Il lavoro meccanico instilla anzi esattezza e logica: è per questo motivo che l'industria si è imposta all'immaginazione e che molti ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] materiali e costi del lavoro:
k = (P + B)/(W + M); (46)
j = M/W. (47)
Queste grandezze dipendono dal meccanismo di formazione dei prezzi. I prezzi delle materie prime sono determinati dalla domanda, mentre quelli dei beni finiti sono determinati ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] impresa, i costi transazionali e le caratteristiche dei mercati, le normative del lavoro, la legislazione fiscale e i meccanismi di diffusione delle innovazioni. Tutti questi fattori cambiano da impresa a impresa e in relazione all'evoluzione del ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] loro concorrenza nel mercato del lavoro.
Caratteristica fondamentale di questa corrente di pensiero era la scarsa fiducia nei meccanismi di mercato al fine di garantire salari cosiddetti di 'equilibrio'. Fra le cause più importanti venne indicata la ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] , come accade in Occidente, assume i caratteri di un "disincantamento del mondo e di una sua trasformazione in un meccanismo causale"; esso perde così il suo status tradizionale-metafisico di cosmo ordinato da Dio, e dunque in qualche modo dotato ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] In realtà gli spazi assegnabili alla politica industriale dipendono dal modo con il quale ci si pone di fronte all'operare dei meccanismi di mercato: in altri termini, se si accetta o si rigetta la loro azione. Ove si sia convinti che il loro operare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] non più di un certo numero di volte. La trasmissione costituì una particolarità tutta italiana per impostazione e per rigidità del meccanismo, ma segnò in ogni caso il costume del nostro Paese, creando alcuni modi di dire e personaggi entrati a far ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] della FIAT. Col supporto di Gabetti e del legale di fiducia Franzo Grande Stevens, Agnelli operò per creare meccanismi societari tali da preservare sia la compattezza della quota azionaria della FIAT detenuta dalla sua famiglia sia un principio ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] del bene che ha causato il danno.
Le leggi sulla turbativa e sull'illecito possono essere considerate come dei meccanismi per internalizzare i costi. Quando l'internalizzazione è completata, tutti i costi e i benefici derivanti dall'uso di ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...