Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] richiede la consistenza dei risultati con quelli ottenuti con altri metodi di ricerca, l'esistenza di un ragionevole meccanismo biologico e, infine, l'esistenza di risultati positivi, che siano stati osservati negli studi sperimentali. Chiamando X l ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] -146), l'ovidutto dei rettili e degli uccelli, in particolare della gallina. Descrisse la costituzione delle cellule ghiandolari, il meccanismo di secrezione, il modo con il quale il secreto giunge dalla parte mucosa nel lume dell'ovidutto stesso, la ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] dell'efficacia dello iodio nella tubercolosi chirurgica, già studiata dal Durante e dall'Alessandri, il D. indagò il meccanismo d'azione, sul quale discordavano in genere i vari autori, mettendone in evidenza i diversi effetti della somministrazione ...
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Iodio
Anna Maria Paolucci
Elemento chimico appartenente al sottogruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812, lo iodio (simbolo I) è presente in natura allo stato di composto in diversi minerali [...] ne contenga da 30 a 70 μg/l. Il ruolo metabolico dello iodio appare legato a quello degli ormoni tiroidei. Il meccanismo d'azione di questi non è ancora non perfettamente conosciuto nei suoi aspetti biochimici e molecolari; è noto, tuttavia che esso ...
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Valvola
Gabriella Argentin
In anatomia vengono chiamate valvole (dal latino valvulae, "gusci di baccello") formazioni membranose o restringimenti perlopiù anulari, che all'interno di organi cavi regolano [...] al sistema venoso, sono rivestiti da cellule endoteliali per un certo tratto sovrapposte; tale parziale sovrapposizione funge da meccanismo a valvola unidirezionale, e fa sì che il liquido non rientri negli spazi intercellulari. Le valvole presenti ...
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Crampo
Giancarlo Urbinati
Il crampo è una contrattura transitoria e involontaria, spasmodica e dolorosa, che compare in limitati gruppi muscolari, per cause varie, quali la fatica o l'insufficiente [...] alla perdita di acqua e cloruro di sodio, la quale è causata dall'intensa traspirazione (a un meccanismo analogo vanno verosimilmente ricondotti i crampi delle estremità che rappresentano uno dei più fastidiosi sintomi del colera, condizione ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] si dedicarono soprattutto alla fisiopatologia del parto. Nel 18° sec. cominciarono a essere inquadrati e studiati i fenomeni meccanici del parto; divenne di uso frequente il forcipe e l’ostacolo delle viziature pelviche fu affrontato col ricorso al ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] delle variazioni pressorie endopleuriche (stenosi bronchiali, atelettasia), in rapporto agli atti del respiro. Gli spostamenti possono verificarsi con meccanismo di trazione (il m. si sposta verso il lato malato) o di pulsione (il m. si sposta verso ...
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Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] plastiche sono irreversibili, poiché coinvolgono una modificazione permanente della struttura atomica del corpo deformato.
Il meccanismo a piano di scorrimento secondo cui si produce una deformazione plastica in un monocristallo può estendersi ...
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Anatomia
Spazio, orifizio o cavità, di varia conformazione e privo di pareti proprie istologicamente differenziate.
L. della cornea Piccoli spazi esistenti nello spessore della cornea, circoscritti da [...] fisica, costituendo uno dei più importanti difetti reticolari. Le l. elettroniche hanno notevole rilevanza nel meccanismo della conduzione elettrica (➔ semiconduttore).
Medicina
In psichiatria, l. mnemonica (o mnesica), disturbo della memoria ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina o un congegno qualsiasi, e che sono...
meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...