Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] mobile, che è formato da quattro ruote collegate tra loro da assi ricurvi, terminanti a corna (Ystad, Scania; Peccatel, Meclemburgo: contemporanei alla primissima fase dei Campi di Urne); nell'altro il bacino è fissato direttamente al treno mobile e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] di Young in Inghilterra, fondato da poco. Il resoconto dettagliato della sua visita attraverso lo Holstein e il Meclemburgo fatta per scopi economici, apparve negli "Annalen der niedersächsischen Landwirtschaft" tra il 1799 e il 1801 e servì ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] contribuendo alla diffusione del pensiero nei Paesi Bassi e in Germania; essi avevano già stabilito tipografie a Rostock e Meclemburgo (1470) e a Marienthal sul Reno (1474). Nel secolo seguente i più importanti tipografi furono Michel v. Hamont (1557 ...
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(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] resto giustissima, delle gloriose imprese di Lettow Vorbeck in Africa Orientale; l'attività della Lega Coloniale del duca di Meclemburgo; la richiesta ufficialmente presentata dal dott. H. Schacht alla Conferenza dell'Aja nel 1929); il nazismo fu, in ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] a eseguire censimenti furono i paesi nordici; a cominciare dalla Svezia nel 1749, seguirono la Norvegia e la Danimarca nel 1769, Meclemburgo, Assia-Darmstadt, Baviera e Austria tra il 1776 e il 1777. Gli scandinavi furono i primi a censire i propri ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] fu consacrata nel 1327, mentre il Langchor va riferito al 1390, e nella chiesa dei F. di Stralsunda nel Meclemburgo-Pomerania occidentale, anch'essa del primo Trecento. Un'ampia diffusione di questa tipologia è registrabile anche nella Germania ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] di parti selezionate dello scheletro costituisce una caratteristica dei riti funerari della Germania nord-orientale, in particolare nel Meclemburgo; nel gruppo di tombe di Everstorfer Forst delle fasi iniziali TRB, il cranio e diverse ossa lunghe ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , le finte finestre di Neustadt nell'Holstein (Teuchert, 1960) e il finto triforio dell'abbaziale di Doberan (Meclemburgo). Un raro documento di laboratorio pittorico è sopravvissuto, in stato precario, nella cattedrale di Cremona: su una parete ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] si riscontra nei c.d. armadi-r., documentati già nel sec. 13° per il monastero cistercense di Doberan, nel Meclemburgo; numerose reliquie potevano essere raccolte nella grata del coro (Xanten, duomo) o in scaffali (Colonia, duomo), già intorno al ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] legano la musica e la danza. Sul cadere dell'età del bronzo, son proprî della Danimarca, della Svezia meridionale, del Meclemburgo, i grandi luri - derivati dall'evoluzione del corno - trovati sempre a due a due e accoppiati, il destro col sinistro ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...