Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] C. Sforza; giustizia e affari di culto, L. Fera; finanze, F. Tedesco (dimissionario il 10 agosto 1920), L. Facta; tesoro, F. Meda (dimissionario il 2 aprile 1921), I. Bonomi; guerra, I. Bonomi, G. Rodinò (dal 2 aprile 1921); industria e commercio, G ...
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(pers. Māda, gr. Μῆδοι) Antica popolazione iranica, stanziata almeno dal 9° sec. a.C. nella regione nord-occidentale della Persia, da essi denominata Media, che occupava l’area compresa tra le odierne [...] e culturale sui vincitori: significativa in tal senso la funzione avuta nella storia persiana dalla casta sacerdotale meda dei Magi.
L’attività archeologica ha messo in luce nella regione strutture architettoniche di notevole interesse, databili ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Carollo, Federico Cecchi, Giuseppe De Mori, Mario Cingolani e un "Alfa" che coincide con uno degli pseudonimi di Filippo Meda.
135. L'apertura del Cinema 'Accademia', "La Settimana Religiosa", 5 febbraio 1933. G. Vian, Pietro La Fontaine, pp. 248 ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] : nei "tre modi di vedere e delle loro linee sono molto pronti tra gli altri pittori, scultori e architetti il Clarici, il Meda, col Bossi". A sua volta il C. rispose a un sonetto di elogio del Lomazzo con un altro (entrambi sono stati pubblicati ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] nella direzione della formazione della piccola proprietà contadina. Nell'estate 1923 si scontrò col deputato popolare Filippo Meda disposto ad accettare la legge elettorale fascista proposta da Acerbo; in questa polemica (rilevante perché si inserì ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] Il Cittadino di Brescia ch'egli accettò e al quale impresse quel tono filoparlamentare e patriottico alla Filippo Meda che poi doveva restare la sua definitiva posizione politica. Non gli venne risparmiata naturalmente l'accusa di "modernizzantismo ...
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ANTONI, Giovanni Antonio de' (degli)
Nicola Raponi
Fu il più noto ed attivo di una famiglia di tipografi editori e librai milanesi in attività dal 1554 al 1611. Figlio di un omonimo Giovanni Antonio, [...] 1554 con l'editio princeps del Pecorone di Ser Giovanni Fiorentino; in seguito lavorarono per lui a Milano i fratelli Da Meda, Alessandro Da Ponte, Graziadeo Ferioli, Francesco Paganello, a Pavia Andrea Viani e a Bergamo Comino Ventura, che in queste ...
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MEDI e MEDIA
Francesco Gabrieli
. La Media è una vasta regione dell'antica Persia nord-occidentale, confinante a O. con la Mesopotamia e l'Armenia, da cui la divide la catena dello Zagros, a N. con [...] e di Nebucadrezzar di Babilonia, per fermare la preoccupante avanzata meda in Asia Min0re, già prossima ad arrivare, con l'attacco parte avuta nella storia persiana dalla casta sacerdotale meda dei Magi (appunto nella Media settentrionale la ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] , Milano 1887; R. Della Casa, I nostri, quelli d'ieri e quelli d'oggi, Treviso 1903, pp. 153-164; Rerum Scriptor (F. Meda), D. A., Milano s.d.; E. Vercesi, Don D. A., Milano 1923; L. Cornaggia Medici, Il passato e il presente della questione romana ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] lire comprò pure da Enrico Scrovegni la villa e il territorio di Schio, con i castelli di Schio, Santorso e Meda. Si procurò anche possessi in San Vito di Leguzzano e Camisano, tutti luoghi del distretto vicentino. Dei propri ingenti beni padovani ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.