CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] cattoliche quali Vita e Pensiero,Il Solco,Palestra del clero e mantenendosi in contatto con esponenti antifascisti come Meda e Bertone. A quest'ultimo si univa durante la Resistenza, finché, caduto definitivamente il fascismo, riprese l'antica ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] estate 1496 partecipò, con la delegazione di quattordici scriptores, alla missione del cardinale Bernardino Carvajal, nunzio pontificio a Meda presso l'imperatore Massimiliano I. Dell'ambasceria l'I. offre una cronaca in alcune lettere al Gherardi da ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] 50).
Raboni cominciò in quegli anni la frequentazione dell’ambiente letterario che aveva come riferimento il Blue Bar di piazza Meda, partecipando a ciò che gli apparve a posteriori come un periodo eccezionale della cultura milanese: «credo che poche ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] Comune cittadino; ma finì a sua volta giustiziato. Ancora attorno al 1310-11, inoltre, alcuni da Serego uccisero un Enrico di Meda e furono banditi, per essere poi prosciolti dal bando grazie a un provvedimento ad hoc di Enrico VII, dato durante l ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] … sopra li cinque sensi del corpo… al cav. L. scultore cesareo, pubblicato a Milano nel 1552 presso Valerio e Girolamo Meda). Nello stesso ambito videro la luce alcune medaglie galanti del L., come quelle di Ippolita Gonzaga, Tarquinia Molza e Chiara ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] netta avversione al fascismo scrivendo "in una prosa violenta e pittoresca" su Il Popolo di G. Donati, su Civitas di F. Meda, e su altre riviste di varie parti d'Italia. Nel 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] con i propri scolari. Il 21 agosto 1376 fu delegato da Galeazzo II a pronunciare una sentenza tra i pavesi e i conti di Meda (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Ambr. D 59 suss., c. 82r), e all’inizio del 1377 svolse le mansioni di capitano visconteo nel ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] opera.
Come agente politico del governo lavorò per un allargamento delle basi del partito liberale anche ai cattolici Filippo Meda e Adamo Degli Occhi, senza tuttavia ottenere successo. Gestì in modo equilibrato ed efficace la transizione nel Comune ...
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CASTELLO, Castellino da
Luigi Cajani
Nacque a Menaggio, nella diocesi di Como, da Francesco e da Elisabetta Merli, all’incirca tra il 1479 e il 1480. Venne ordinato sacerdote e fu cappellano della chiesa [...] s., 360; G. Achilli, C. da C. e le scuole della dottrina cristiana, in La Scuola cattol., LXIV (1936), pp. 35-40; F. Meda, Intorno a C. da C., ibid., pp. 257-272; A. Tamborini, La Compagnia e le scuole della dottrina cristiana, Milano 1939, pp. 46 ...
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MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] Firenze 1959, pp. 262 s.; M. Berengo, Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione, Torino 1980, pp. 117, 207, 289 n.; A. Manzoni, Carteggi letterari, a cura di S. Bertolucci - G. Meda Riquier, Milano 2010, pp. XXVI-XXVII, 213 s., 251-304. ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.