Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] dinastica, al servizio di determinate esigenze dello stato. Avendo assimilato molti elementi dell'arte assira, babilonese, lidia, meda, egizia, ecc., quest'arte sincretistica si è formata essenzialmente sotto Ciro (Pasargade), ma ha raggiunto il suo ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] forme bombate hanno costituito un repertorio iconografico cui si è fatto ampio ricorso. Si ricordano i mobili disegnati da L. Meda per la Molteni & C (sistema Piroscafo 1991, sedia Ticino, 1992), e la cucina Americana, disegnata da M. Iosa Ghini ...
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ANOVELO da Imbonate
L. Cogliati Arano
Miniatore attivo in Lombardia tra la fine del 14° e gli inizi del 15° secolo. A. è uno dei pochi miniatori di epoca gotica di cui si conservi un'opera firmata e [...] 71-82; G. Bologna, Miniature lombarde della Biblioteca Trivulziana, Milano 1973, p. 18; id., Leggende lombarde, Aimo e Vermondo di Meda - Il Codice Trivulziano 509, Milano 1982; Dix siècles d'enluminure italienne, a cura di F. Avril, cat., Paris 1984 ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] … sopra li cinque sensi del corpo… al cav. L. scultore cesareo, pubblicato a Milano nel 1552 presso Valerio e Girolamo Meda). Nello stesso ambito videro la luce alcune medaglie galanti del L., come quelle di Ippolita Gonzaga, Tarquinia Molza e Chiara ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] Arte lombarda, X (1965), 2, pp. 103-106; L. Grassi, Province del Barocco e del Rococò, Milano 1966, p. 92; C. Devoti, G. Meda e il contratto per la costruz. della cappella Trivulzia in S. Stefano in Brolio, in Arte lombarda, XII (1967), I, p. 121; P ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] (1547) non abbiamo notizie del C. in Cremona per circa dieci anni. Di recente è stata scoperta la sua presenza a Meda, intorno al 1555, nella chiesa di S. Vittore, dove esegue - in collaborazione con Antonio - gli affreschi della parete che divide le ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] del C. anche in opere più tarde, quali il soffitto di S. Sebastiano a Biella, la decorazione delle chiese di S. Vittore a Meda e di S. Magno a Legnano, e infine la decorazione della sacrestia di S. Maria della Passione a Milano (S. Matalon-F. Mazzini ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] paramenti era assicurata da uno o più strati di intonaco. Le volte erano realizzate con un particolare tipo di mattone curvo in epoca meda (ad es., magazzini di Nush-i Jan) e di nuovo in periodo partico (volte a botte di Shahr-i Qumis). Più tardi ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] ma si compone in compenso di assoluti capolavori; di eccezionale ricchezza cromatica il Cristo risorto e santi in S. Vittore a Meda (entro il 1626) e il Cristo con i ss. Pietro e Paolo per S. Pietro dei pellegrini a Milano (Vienna, Kunsthistorisches ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nel corso degli anni ha ampliato il patrimonio documentario con l'acquisizione di archivi di personalità del mondo cattolico (F. Meda, I. Secco Suardo, A. De Gasperi, M. Scelba, G. Gronchi) e dell'archivio della Democrazia cristiana.
La pluralità dei ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.