CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] 'esperienza partigiana della zona libera dell'Ossola, ma anche antifascisti democristiani, come Galileo Vercesi e Luigi Meda. Dopo la guerra venne nominato viceprefetto, con Riccardo Lombardi prefetto e Antonio Greppi, altro socialista, sindaco ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] 'Avvenire, egliesortava alla disciplinata fiducia nel governo. Durante la guerra si mantenne comunque in linea con le posizioni di Meda. Alla fine del conflitto il B. era uno dei più influenti membri del mondo cattolico di Brescia: presidente della ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] (24-30 sett. 1911), Firenze 1912, pp. 127- 151 e La Democrazia cristiana nelle encicliche di Leone XIII, prefaz. di F. Meda, Milano 1924. Interessanti, infine, le pagine di ricordi dedicate dal C. a due amici: in S. Cavazzoni, a cura di L. Cavazzoni ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.