Giurista e donna politica italiana (Meda 1944 - Milano 2021). Prima donna docente di diritto canonico e ad essere eletta dal Parlamento membro del CSM (1981-86). Eletta nel 1987 e nel 1992 alla Camera [...] dei deputati nelle fila della DC, dal 1993 al 1994 è stata Sottosegretario alle Poste e Telecomunicazioni nel governo Ciampi. Nel 1994 è stata rieletta a Montecitorio nelle fila di Forza Italia, e dallo ...
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Guzzetti, Giuseppe. – Avvocato italiano (n. Turate 1934). Dal 1997 al 2019 a capo della Fondazione Cariplo, dal 2000 al 2019 è stato presidente dell’ACRI, associazione che riunisce tutte le fondazioni [...] Lombardia (1979-87), seguì il caso della diossina di Seveso (10 luglio 1976), emessa dallo stabilimento di Meda della svizzera ICMESA; paradigmatica fu la risoluzione della questione con una storica condanna della multinazionale, che introdusse per ...
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Azione comune, cooperazione tra organismi di diversi paesi per affrontare specifiche tematiche di interesse comune (in campo politico, economico, sociale ecc.).
La politica di prossimità dell’Unione Europea [...] del p. euromediterraneo, allargatosi a 37 membri con il progressivo ingresso di nuovi Stati nella UE, è il programma MEDA. Il quadro delle relazioni euromediterranee ha conosciuto un’evoluzione e un ampliamento con la costituzione, nel 2008 a Parigi ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] ritorno: un'alleanza con i moderati del gruppo liberale, secondo F. Meda e i suoi amici, la preparazione di un programma proprio in vista giovanili che si riconoscevano nei vari Murri, Sturzo e Meda. P. però aveva ben altre intenzioni quando decideva ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
Il principio di capacità contributiva, contemplato nell’art. 53 Cost., è regola fondamentale che presiede alla ripartizione dei tributi tra i consociati. Come criterio di [...] discussione, fu proprio Castelli a riassumere le proposte emerse nel corso dei lavori ed a formulare, d’intesa con Luigi Meda e Salvatore Scoca, una proposta conclusiva, in termini esattamente corrispondenti a quelli poi trasfusi nell’art. 53, co. 1 ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] 1919, frattanto, il D. aveva vissuto una breve ma densa parentesi di milizia politica. La vecchia amicizia con Filippo Meda, risalente al periodo milanese, lo aveva indotto a partecipare alla fase costituente del partito popolare, sino a divenire uno ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] 4 gennaio 1924. Si vedano inoltre: G. Bertolini, Venezia nella vita contemporanea e nella storia, Venezia 1912, pp. 356-363; Rerum Scriptor (Filippo Meda), G.B. P., Milano [1923]; F. Olgiati, Il Conte G.B. P., Milano 1926; A. Vian, G.B. P. La vita e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la tradizione lombarda di Leonardo, Gaudenzio, Luini, trova echi nel Lomazzo, in Ambrogio Figino, in Aurelio Luini, nel Meda, nel Moncalvo, ecc.
Molti altri maestri seguirono la tradizione dei tardi epigoni della scuola veneta, principalmente il ben ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] aggiunsero le collaborazioni di altri antifascisti come Mario Vinciguerra, autore nel 1926 di Girondini del ’900, e Filippo Meda che nello stesso anno pubblicò Statisti cattolici. Ancora del 1926 fu un lavoro assai eloquente di Labriola, Voltaire e ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] dal Colle, in La Riforma sociale, IX [1902], pp. 579-584); egli segue con interesse il progetto di riforma tributaria Meda; vede la necessità che la borghesia, di fronte alle agitazioni sociali in atto, "si coalizzi, specie politicamente, salda e ...
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meda
méda s. f. [voce settentr.: lat. mēta (v. mèta1)]. – 1. Nel linguaggio marin., propriam., nome di segnali disposti in mare, per lo più fissi, di forme e di colori varî, in metallo o in muratura, impiegati come avviso ai naviganti in corrispondenza...
radiomeda
radioméda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e meda]. – Radiofaro direttivo a emissione verticale, opportunamente collocato per delimitare aerovie, piste aeroportuali, ecc.; detto più comunem. radiofaro di segnalazione.