GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] B. Varchi. Anche il Vasari dedica parole d'elogio a una delle opere più celebri del G., i rovesci della serie di 12 medaglie celebrative del governo di Cosimo I (dall'immagine di Pisa "quasi tornata nel suo primo essere per opera del duca" a palazzo ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] . Giorgis), quando il B. morì dopo tre anni di grave malattia a La Loggia (Torino) il 2 settembre 1933.
Il B. fu anche medaglista. Suo è il disegno della moneta da 20 centesimi in nichel coniata nel 1908-194 e 1919-1922 (modelli presso la Zecca, Roma ...
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CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, 1, Roma 1958, pp. 337s. (anche per Giovan Francesco); L. Grazzi, Medaglisti parmensi, in Parma nell'arte, IV (1972), p. 47; P. Portoghesi, Architettura del Rinascimento a Roma, Milano 1972, II, pp ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] , ma portandoli a una eleganza lineare e cromatica, che avrà la sua massima espressione nel Pisanello (1397-1455), il più grande dei medaglisti e il più ricco e raffinato dei pittori gotici, del quale a Verona rimangono l'affresco di San Giorgio in S ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] ma di Guido Mazzoni ha nella chiesa di Santa Maria della Rosa una mirabile Pietà. Sono pur questi i secoli dei celebrati medaglisti: V. A. Pisano, A. Marescotti, G. Sperandio, F. Enzola, Petrecini, che ci lasciarono le immagini dei principi di casa d ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] Malaguzzi Valeri, La pittura reggiana nel Quattrocento, in Rass. d'arte, 1903, pp. 145-52; A. Balletti, A. Ruspaggiari e G. A. Signoretti medaglisti nel sec. XVI, in Rass. d'arte, IV (1927), pp. 59-80, 146-148, 231-55 (anche per la bibl.); A. Fulloni ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] negli anni seguenti: nel 1507 il G. era a Napoli, dove diveniva famigliare del cardinale Luigi d'Aragona ed eseguiva una medaglia per Isabella d'Aragona (ibid., n. 223). Non è invece a lui attribuibile quella per Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] dell'Accademia imperiale di belle arti di Pietroburgo e dell'Accademia di belle arti di Firenze; in Polonia fu insignito della medaglia di S. Stanislao di III grado.
Enrico morì il 21 febbr. 1863 a Varsavia e fu sepolto nel cimitero di Powązki ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dal C. per mezzo della marchesa. Il cavaliere gerosolimitano riuscì ad inviare a Mantova durante tutto il suo soggiorno una medaglia da Delo (avvolta in un suo sonetto), una statuetta senza testa e senza braccia, che egli giudicò sarebbe piaciuta a ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] . 17-20, 78, 84, 86, 90 s., 93 s., 96 s., 99; Vat. lat. 15232. Disegni degli incisori H. eseguiti dai medesimi in medaglie e monete pontificie, a cura di G. Alteri, Roma 1995; J. Montagu, The medal. Some drawings for the H., in Id., Gold, silver and ...
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medaglia
medàglia s. f. [lat. volg. *medialia (poi *medalia per dissimilazione), pl. neutro dell’agg. *medialis, der. di medius «mezzo», propr. «mezzo (denaro)»]. – 1. Nome generico dato in età medievale (secoli 12° e 13°) a Bologna, Cremona,...
medagliare
v. tr. [der. di medaglia; cfr. fr. médailler] (io medàglio, ecc.), raro. – Decorare, premiare con medaglia (solo in frasi di tono scherz. o iron.). ◆ Meno raro il part. pass. medagliato, anche come agg.: un eroe medagliato.