Sepe, Giancarlo
Sèpe, Giancarlo. – Regista teatrale (n. Caserta 1946). Iniziò giovanissimo a fare teatro creando La comunità (1966), la compagnia che ha dato il nome anche al teatro a Roma dove poi ha [...] anni Settanta, con attori importanti (R. Valli, L. Brignone, A. Tieri e M. Melato, protagonista nel 1987 della sua Medea di Euripide). Dalla metà degli anni Ottanta continuò a firmare spettacoli sperimentali e, definendo il suo linguaggio teatrale e ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1967; Empirismo eretico, 1972). Su questa linea, i film che seguirono, soprattutto Edipo re (1967), Teorema (1968) e Medea (1969), accesi da un realismo visionario che, nonostante scarti e manifeste libertà, sorregge poi anche gl'impegni drammatici e ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] possibllità di ricostruire un prototipo pittorico tardo-ellenistico, da cui questo gruppo di monumenti dipende. Tra i S. con il mito di Medea (circa 12 interi) che si diffonde a partire dalla metà del II sec., quello di Basilea è tra i più tardi, ma ...
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Attrice italiana (Milano 1941 - Roma 2013). Dopo una breve attività teatrale (partecipò, tra l'altro, all'Orlando furioso di L. Ronconi, 1969), si è affermata come attrice brillante nei film di L. Wertmüller [...] le sue frequenti apparizioni televisive e teatrali (El nost Milan di C. Bertolazzi, 1979; Vestire gli ignudi di Pirandello, 1985; Medea di Euripide, 1987; La bisbetica domata di Shakespeare, 1992; L'affare Makropoulos di K. Čapek, 1993). Tra le sue ...
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Tarantino, Antonio. – Drammaturgo, attore e pittore (Bolzano 1938 - Torino 2020). Dopo il felice esordio nel mondo dell’arte come pittore figurativo si è dedicato alla scrittura di testi teatrali: vincitore [...] casa di Ramallah (2002), Nel mondo grande e terribile (2008), Gramsci a Turi (2009), Trittico (2011), i monologhi Cara Medea e Piccola Antigone (2012) e Doglie (2013). Sul suo complesso percorso umano e professionale il regista P. Perlotti ha scritto ...
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BOREADI (Βορεάδαι)
L. Rocchetti
Zetes e Kalais, figli di Borea e Orizia, dèi del vento, nati in Tracia; loro caratteristica principale è la velocità (ὠκύτερος παίδων Βορέω: Theogn., 716) e, come il padre, [...] e altre piccole alle caviglie. Un altro vaso, nel museo di Berlino, ci mostra i B. che ascoltano un dialogo tra Giasone e Medea. In tre altri vasi abbiamo l'assalto degli Argonauti al serpente che custodisce il vello: in uno di essi, da Ruvo, ora all ...
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SANDYS, Frederihk
Arthur Popham
Pittore e illustratore, nato a Norwich nel 1832, morto a Londra il 25 giugno 1904. Educato alla scuola del padre a Norwich, espose per la prima volta a Londra, alla Royal [...] forte. Per quanto abbia dipinto un certo numero di quadri ad olio, come il Morgan le Fay esposto nel 1864 e la Medea esposta nel 1869, la sua opere migliore e più caratteristica fu quella di silografo. Le sue illustrazioni apparvero in periodici come ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] a quegli anni della parrocchia di S. Provolo, dove egli quasi certamente nacque, sono andati perduti. Il L. ebbe tre fratelli, Decio, Medea e Giovanni.
Fu architetto di Stato di Venezia dal 1640 al 1682; e la sua carriera coincise con quella dei suoi ...
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PHORBAS (Φόρβας)
C. Gonnelli
Eroe attico maestro di ginnastica o auriga di Teseo; aiutò questo ultimo nel rapimento di Antiope, regina delle amazzoni (Pherecyd., fr. 108; Schol. Pindar., Nem., v, 89). [...] dall'iscrizione nella figura di un guerriero barbato, armato di una lunga lancia e di uno scudo rotondo, che avanza verso Medea, mentre Teseo parla con Egeo; Ph. assiste inoltre alle imprese dell'eroe aiutandolo contro i centauri in un frammento di ...
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TALOS (Τάλως, Talus)
G. Bermond Montanari
2°. - Eroe cretese, figlio di Kres e antenato di Radamante. Era di bronzo e un solo punto del suo corpo era vulnerabile, una vena sulla noce del piede, coperta [...] sassi. Si è voluto vedere in T. la personificazione di una divinità solare. Trovò la morte per opera degli incantesimi di Medea, quando tentò di opporsi allo sbarco degli Argonauti a Creta.
Nell'arte figurata è rappresentata la morte di T. su un ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...