RAJNA, Pio
Sergio Lubello
RAJNA, Pio. – Nacque a Sondrio l’8 luglio 1847, da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta; il fratello minore, Michele (v. la voce in questo Dizionario) fu un importante astronomo.
Dopo [...] origini all’età del Pulci e del Boiardo) e la laurea in lettere, discutendo una tesi sul confronto tra la Medea di Seneca e quella di Euripide (poi pubblicata, Piacenza 1872).
Nominato il 29 novembre 1868 professore reggente di letteratura latina ...
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Nome d'arte dell'attore e regista francese Laurent Tchemerzine (Parigi 1935 - ivi 2010). Debuttò giovanissimo nel teatro d'avanguardia, recitando e dirigendo testi di A. Adamov e E. Ionesco, ma rivelandosi [...] di personaggi tormentati, inquieti e inquietanti (La notte brava, 1959; Vanina Vanini, 1961; La via lattea, 1969; Medea, 1970; Il deserto dei Tartari, 1976; Détective, 1985; Germinal, 1993; Pontormo, 2004). Le ultime sue interpretazioni sono ...
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Poeta greco (circa 295 - circa 215 a. C.) di Alessandria; egli stesso volle chiamarsi Rodio a causa del suo lungo soggiorno a Rodi, dove, secondo la tradizione, si sarebbe recato in seguito alla polemica [...] sua arte si rivela squisita; grande è nel terzo libro, dove con finezza d'indagine psicologica è narrato il romanzo d'amore di Medea. Il poema fu imitato da Varrone Atacino e Valerio Flacco; al terzo libro s'ispirò Virgilio per l'episodio di Didone. ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] : Ilgiardino dei ciliegi, regia di C. Fino (6 apr. 1956); Due mondi di R. Franken, regia di C. Fino (26 ott. 1956); Medea di Euripide, messa in scena dalla stessa F. con la supervisione televisiva di C. Fino (11 genn. 1957); Ilgabbiano di A. Čechov ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] precede e prepara l'ingresso del solista. Tra i cori più interessanti e di maggior effetto si ricordano il coro finale di Medea, che commenta l'allontanarsi della protagonista sul carro del Sole, il coro misto a quattro voci del primo atto di Sacra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] dei miei propositi è la passione, la quale per gli uomini è causa dei mali più tremendi” (Euripide, Medea, 1078). Con queste parole Medea, mentre è sul punto di uccidere i propri figli per desiderio di vendetta nei confronti di Giasone, sancisce la ...
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Regista teatrale rumeno (n. Bucarest 1943). Esordì ancora studente con Omul care s-a trasformat în cîne ("L'uomo che si è trasformato in cane") di Osvaldo Dragun, curandone, oltre alla regia, le scene [...] con il Centre international de théâtre di P. Brook (Orghast, 1971), allestì in Francia Fragmente dintr-o trilogie (Médea, Elettra, Troiane, 1972-76), potente rilettura cerimoniale della tragedia classica: adottando il greco arcaico e il latino, S ...
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Regista tedesco (Georgenthal 1945 - Kassel 2010). Dopo studi di psicologia e di cinema a Monaco di Baviera, ha realizzato i suoi primi cortometraggi sperimentali in superotto (Callas portrait, 1968; Mona [...] a uno stile barocco e manierista, tra il simbolismo analogico e il più sfrenato melodramma. Fra le sue regie teatrali: Medea di C. Alvaro (1983) e Medea di H. H. Jahnn (1989); Le roi Lear (1990); Sangue di L. Norén (1998); Zoo di vetro di T. Williams ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] drammi dell'Alfieri, si attenne al tipo alfieriano nelle sue prime tragedie: Polissena (premiata nel 1810 dalla Crusca), Medea (nella quale sostituì allo sciolto i metri dei recitativi metastasiani), Ino e Temisto, Edipo al bosco delle Eumenidi, e ...
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IPERMETRO
Angelo Taccone
. Si chiama ipermetro il periodo ritmico che supera la durata di un periodo bimembre. si tratta di raggruppamenti non estranei alla lirica, ma assai più frequenti nel dramma, [...] 12); gliconici: es. Anacr., fr. 8 Diehl (in latino, Catullo, 34 e 61); docmiaci: es. Eschilo, Sette, 203 segg.; Euripide, Medea, 1258 segg., Oreste, 162 segg.
Bibl.: H. Gleditsch, Metrik der Griechen u. Römer, 3ª ed., Monaco 1901, passim; F. Zambaldi ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...