Roman de Troie
Fabrizio Beggiato
. Poema narrativo in ottosillabi composto verso il 1165 da Benoît de Sainte-Maure, chierico della regione di Tours, il quale, per la sua voluminosa opera (circa trentamila [...] e soprattutto le inserzioni di episodi in cui vengono narrati, nello stile dell'erotica cortese, gli amori dei vari personaggi, Medea e Giasone, Elena e Paride, Achille e Polissena, Diomede e Briseide, Troilo e Briseide. Il R. de Troie ebbe notevole ...
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EASUN
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Iason (᾿Εάσων, C. I. G., 7751) su una corniola a forma di scarabeo di provenienza ignota. L'eroe sta davanti alla nave Argo, col mantello sul braccio e [...] un'ultima variante, Aeasun, si trova su uno specchio da Talamone che rappresenta il ringiovanimento dell'eroe per opera di Medea (etr. Metvia), in presenza di Minerva (Menrva) e di una fanciulla di nome Rescial.
Monumenti considerati. - Corniola: G ...
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Regista giapponese (Kawaguchi 1935 - Tokyo 2016). Particolarmente noto per le sue produzioni in lingua giapponese di W. Shakespeare e delle tragedie greche, nelle sue regie N. ha saputo ben coniugare la [...] popolarità con Romeo and Juliet (1974), per la compagnia Tōhō, seguito da vari allestimenti di classici del teatro europeo (Medea, 1983; il violento e vibrante Ninagawa Macbeth, 1985, ispirato alla cultura dei samurai; The tempest, 1988; l'opera The ...
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PEZZANA, Giacinta
Alberto Manzi
Artista drammatica, nata a Torino il 28 gennaio 1841, morta ad Aci Castello il 5 novembre 1919. Figlia di un negoziante di mobili, passò dai filodrammatici alla scuola [...] Teatro d'Arte a Torino, recitava tragedia classica, dramma romantico e commedia: Merope del Maffei, Lucrezia Borgia del Hugo, Medea del Legouvé, Esmeralda del Gallina. Circa un anno rimase nella compagnia stabile dell'Argentina di Roma; è noto che ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] La capricciosa corretta ossia Una curiosa metamorfosi di Antonio Cherubini (Milano, teatro del Lentasio, 1807), La vendetta di Medea di Giacomo Serafini (Firenze, La Pergola, 1808), i balli per il melodramma Talestri regina di Egitto, coreografati da ...
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ORCOMENO di Beozia
Doro LEVI
Mario Attilio LEVI
Una delle più antiche e più ricche città della Grecia eroica, situata sul Lago Copaide presso allo sbocco del Cefiso; fondata, secondo la tradizione, [...] stessa sia stata tributaria, sembra che già da tempi assai remoti la potenza di Orcomeno abbia cominciato a declinare, quando Medea, cioè la Cheronea storica, Coronea e Aliarto passarono sotto l'influenza di Tebe, e ad Orcomeno rimaneva solo la costa ...
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PACUVIO (M. Pacuvius)
Filippo MAGI
Cesare GIARRATANO
Scrittore e pittore latino. Figlio di una sorella di Ennio, nacque a Brindisi l'anno 220 a. C. Fu portato dallo zio a Roma, dove esercitò la pittura [...] le altre sei tragedie sono sviluppi o variazioni di temi euripidei. Difatti il Medus è uno svolgimento ulteriore del mito di Medea, come l'Atalanta di quello di Meleagro, l'Iliona è uno sviluppo laterale dell'Hecuba, la Periboea e il Dulorestes ...
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PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] C. nella tarda ceramica a figure nere e poi in quella a figure rosse. Non vi sono notevoli variazioni nello schema: Medea presiede presso il caldaio magico e le altre incolori figure femminili non possono essere che le P. nella loro parte di allieve ...
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RESCHUALC (Resxualc)
A. Bisi
Nome di un personaggio femminile su uno specchio bronzeo etrusco di provenienza sconosciuta, già nella Collezione Campana.
La scena mostra una donna seduta su una seggiola, [...] cui una fanciulla di questo nome partecipa alla cerimonia del rinvigorimento magico di Giasone per opera del filtro di Medea. Anche a voler prescindere dal discusso problema filologico, neppure le testimonianze figurative portano un chiarimento e il ...
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Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] per tutti i campi del comporre, compreso lo strumentale d'insieme e solistico. Le sue vette possono indicarsi nelle opere Medea (Parigi, 1797), Les deux journées (ivi, 1800), Anacreonte (ivi, 1803), nella Messa in fa, nel Requiem, in do minore, nella ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...