Attrice italiana (n. Bolzano 1949). Tra le attrici più raffinate del panorama teatrale e cinematografico italiano. Dopo l'esordio in Anna dei miracoli, interprete sensibile delle difficili parti di adolescente, [...] del fool e di Cordelia); Amleto (1978); Elettra (1983); La dodicesima notte (1992, con J. Savary); Pazza (1992); Medea (1995); L'avaro (1997); Rosanero (1998); Buenos Aires non finisce mai (2001, monologo tratto dal romanzo-documento Le irregolari ...
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PIRONA, Giulio Andrea
Maria Piazza
Naturalistai nato a Dignano di Spilimbergo nel novembre 1822, morto a Udine il 28 dicembre 1896. Aveva seguito i corsi di medicina a Padova e successivamente a Pavia, [...] 1861); Sulla costituzione geologica di Recoaro e dei suoi dintorni (At. Is. Ven., 1863); Le Ippuritidi del Colle di Medea nel Friuli (ibid., 1869 e 1879); Sulla fauna fossile giurese del Monte Cavallo nel Friuli (ibid., 1870); Sulla costituzione ...
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SANTONI, Carolina
Alberto Manzi
Attrice, nata a Livorno nel 1808, morta a Madrid nel febbraio del 1878. Dotata di una buona voce di soprano, si provò sulla scena lirica. Ma le sue attitudini drammatiche, [...] ella attrice, vi morì. La S. sapeva immedesimarsi profondamente nei personaggi che interpretava, guidata soprattutto dal sentimento. Medea, Pia dei Tolomei, Maria Stuarda, La suonatrice d'arpa furono le sue maggiori interpretazioni. Le critiche aspre ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] al padre nel 1809 a Padova nel ballo Giasone e Medea in Corinto). Salvatore e Giulio vennero istruiti anche come 1809 (con il citato «ballo tragico eroico pantomimo» Giasone e Medea in Corinto, nell’opera Gli Americani di Giacomo Tritto).
Carlo ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] Vincenzo Bellini nel secondo centenario della nascita, a cura di G. Seminara - A. Tedesco, Firenze 2004, pp. 411-429; P. Russo, “Medea in Corinto” di F. R.: storia, fonti e tradizioni, Firenze 2004; A. Roccatagliati, Amina tra i generi e le fonti, in ...
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È il rito diretto a chiamare, per virtù magica, sia un'anima dal mondo infero, sia una divinità dalla sede abituale. Ha una virtù magica in quanto l'evocatore usa gesti e formule capaci di provocare irresistibilmente [...] di Samuele, per sapere l'esito della prossima battaglia contro i Filistei. Nel mondo classico ricordiamo Tiresia e la figlia Manto, Medea, Canidia e il caso celebre di Eritone, la maga tessala che rievocò un morto per predire a Sesto Pompeo l'esito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] perché uccide i figli pur di vendicarsi del marito Giasone che ha deciso di lasciarla per sposare la figlia del re di Corinto: Medea è umana perché, nella vicenda narrata da Euripide, gli dèi non c’entrano; perché è una donna che si scontra con i ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] anche qualcuna a mio nome» (van Beethoven, 2001).
Il 19 aprile 1814 Siboni diede una recita d’addio a Vienna, nella Medea di Cherubini. La tappa seguente della carriera fu Napoli, dove giunse in dicembre. Debuttò con Ginevra di Scozia il 19 gennaio ...
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Stein, Peter
Stein, Peter. – Regista teatrale tedesco (n. Berlino 1937), una delle figure più importanti della scena teatrale tedesca ed europea in ambito sperimentale. Formatosi con F. Kötner debuttò [...] per pianoforte, ha realizzato l’Urfaust. Sono seguiti gli spettacoli Pancomedia (2001), la rivisitazione del mito di Pentesilea (2002), Medea (2004) di Euripide e nel 2008 I Demoni dal capolavoro di F. Dostoevskij, un kolossal di 12 ore che gli ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] ove azioni atroci, come l'uccisione dei figli di Medea, sono riferite dal nunzio; e d'altronde la tragedia della tragedia greca, ha parte preponderante solo nell'Ippolito e nella Medea.
Quanto ai caratteri, Aristotele osserva (Poet., XIII e XV) che ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...