MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] nel genere serio sia in quello comico: Amore aguzza l’ingegno (Napoli, Fondo, carnevale 1792), La vendetta di Medea (Venezia, teatro S. Samuele, carnevale 1792), I vecchi delusi (Napoli, Fiorentini, estate 1793), Arminio (poi Germanico; F. Moretti ...
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COPENAGHEN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e il quarto decennio del V sec. a. C. È considerato come una sorta di gemello del Pittore di Syriskos con la cui opera la [...] altrettanto ricche di tensione intima risultano la lotta per il tripode nello skỳphos dell'Acropoli (504), o l'attesa di Medea e delle Peliadi intorno al magico lebete nella hydrìa del British Museum E 163.
La tendenza a forme estremamente allungate ...
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Ballerino e coreografo francese di origine albanese (n. Sucy-en-Brie, Senna e Marna, 1957). Famoso sulla scena internazionale quale portavoce della coreografia sperimentale contemporanea, la sua opera si [...] presentato alla Biennale di Venezia; nel 2004 ha creato per l'Opéra di Parigi un balletto ispirato al mito di Medea, Le songe de Médée. Del 2005 è Les 4 saisons sulla celebre partitura di A. Vivaldi e del 2007 è Eldorado, balletto ispirato a ...
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RASI, Luigi
Alberto Manzi
Attore, scrittore, maestro di recitazione, nato a Ravenna il 20 luglio 1852, morto a Milano il 9 novembre 1918. Compiuti gli studî a Firenze, a vent'anni, attratto anche dall'esempio [...] che poi acquistarono notorietà nel giornalismo o nelle lettere, furono attori come Amerigo Guasti, Edy Bonini-Picello, Medea Fantoni, Teresa Franehini, Annibale Ninchi e altri. Il R. costituì anche una compagnia propria "La Fiorentina"; diresse ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] auf Frau von Staëls literarische und philosophische Anschauungen (Torino 1914); Conflitto di nazionalità e idea del Fato nella "Medea" del Grillparzer (ibid. 1914); Augusto Platen e la bellezza come ideale morale (Genova 1915); Il dramma di Zacharias ...
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TALOS, 2° (v. vol. VII, p. 586)
P. E. Arias
Un recente riesame delle numerose interpretazioni della mitica figura dell'eroe cretese dal corpo bronzeo vulnerabile in un sol punto (Federico, 1989) sottolinea [...] stella e un crescente lunare potrebbero suggerire la presenza dei Dioscuri e non della sola Medea nella morte data a T.: la partecipazione di Medea nelle scene del Cratere Jatta e del frammento da Spina potrebbe derivare da rappresentazioni teatrali ...
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IDOMENEO
B. Conticello
(᾿Ιδομενευᾒς). − Re di Creta, figlio di Deucalione, nipote di Minosse, fratellastro di Molosso, marito di Meda da cui ebbe Orsilochos. Fu tra i pretendenti di Elena e partecipò [...] tempio ad Atena. Tra l'altro egli è considerato da alcune fonti come giudice in una contesa di bellezza fra Medea e Teti.
I., secondo la ricostruzione del Furtwängler, figurerebbe nella decorazione del frontone orientale del tempio di Aphaia in Egina ...
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Dorfman, Ariel Vladimiro
Dorfman, Ariel Vladimiro. – Narratore, drammaturgo, poeta e giornalista argentino (n. Buenos Aires 1942). Nel 1967 ottiene la nazionalità cilena, anche a seguito del suo impegno [...] più recenti pièces in cui guadagnano la scena allegorici territori di guerra vissuti da una coppia nel proprio appartamento (The other side, 2006; trad. it. 2008) o la rivisitazione del mito di Giasone e Medea (Purgatorio, 2006; trad. it. 2006). ...
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Regista e drammaturgo nederlandese (n. Delft 1949). Direttore dal 1987 al 2001 della Toneelgroep di Amsterdam, la principale compagnia teatrale nederlandese, ha affiancato al lavoro d'interpretazione dei [...] sull'improvviso slittamento del senso (Liefhebber "Amatore", 1992; Moffenblues, 1996; Malstrom, 1998; Silikon "Silicone", 1999; Mama Medea, 2001). Ha inoltre diretto la serie televisiva Oude Tongen ("Vecchie lingue", 1994; sua anche la sceneggiatura ...
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Ballerino, coreografo e direttore di compagnia russo, nato a Riga il 27 gennaio 1948. Studiò alla Scuola di Ballo di Riga e a quella di Leningrado con il celebre maestro A. I. Pushkin.
Raggiunse la compagnia [...] ). In seguito si è trasferito al New York City Ballet (1980).
Fra le sue interpretazioni italiane più personali si ricordano: Medea, un lungo duo rappresentato la prima volta nel 1975, accanto a Carla Frac ci, al Festival di Spoleto di quell'anno ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...