LIDNER, Bengt
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Göteborg il 16 marzo 1757, morto a Stoccolma il gennaio 1793. Spirito avventuroso, nel 1776 s'imbarcò come mozzo per le Indie Orientali, e anche [...] perciò nei momenti lirici, che s'incontrano nelle sue composizioni drammatiche: Erik XIV (composta a Parigi nel 1871-82); Medea (1784); Grefvinnan Spastaras död, appassionato monologo, dove l'azione drammatica, per lo più priva d'interna verità, non ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] quella, storica, di Maria Callas. La Olivero fu così il primo soprano italiano, dopo Ester Mazzoleni (1909), ad accostarsi a Medea, che poi ebbe modo di eseguire anche in forma di concerto nel 1971 al Concertgebouw di Amsterdam, dove nel 1962 era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca politico, scienziato e drammaturgo
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è il massimo filosofo latino di tutti [...] ), il mito di Fedra e Ippolito (Phaedra), quello di Edipo (Oedipus, Phoenissae), Ercole (Hercules furens), il ciclo degli Argonauti (Medea), il mito di Atreo e Tieste (Thyestes).
Tutti i drammi di Seneca chiamano in causa vicende di sangue e morte; i ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] cura di P. Mioli, Bologna 2009, pp. 128, 153 s., 156 s.; A. Bartoloni, Su alcuni aspetti di T. operista: “Medea”, “Uguale fortuna”, “Il tenore sconfitto ovvero La presunzione punita”, in La critica musicale in Italia nella prima metà del Novecento, a ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] diretta dall'autore; nel 1906 cantò al Comunale di Trieste in Giovanni Gallurese di I. Montemezzi e nella prima rappresentazione di Medea di V. Tommasini nella parte di Creusa. Nello stesso anno a San Martino la C. sposò Luigi Caroli, ebbe una figlia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ovidio e il labirinto della trasformazione. Dal racconto del mito alla scrittura dell'esilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] totalmente all’attività letteraria, raggiungendo il successo già in giovane età grazie alla produzione elegiaca e alla tragedia Medea. Quest’ultima opera, che sarebbe risultata di estremo interesse per meglio comprendere la valenza del teatro all ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] rame da Giulio Tomba. È l'anno decisivo, in cui l'A. vince, con la riproduzione di un quadro di Pellegrino Tibaldi, Medea e Giasone, il Gran Premio per le Arti Belle, istituito nel 1785 dal duca di Curlandia di passaggio per Bologna. La sua carriera ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] il librettista Felice Romani scrivesse per l'A. un libretto nuovo o ne adattasse uno dei già composti (per es. Colombo o Medea). Sopraggiunte, però, le vicende politiche del 1848 e avendo il Rossini lasciato Bologna per Firenze (poi per Parigi), l'A ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] B. morì a Milano il 27 maggio dell'anno 1899.
Bibl.: A. De Vincenti, A. Biffi, B. Biffi,In memoria di S. B., Milano 1900; F. Medea,Commem. di S. B., in Boll. delle scienze mediche, s. 7, LXXI (1900), p. 118; A. Ratti,Commem. del m. e. S. B., in Rend ...
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CREUSA, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota, appartenente al gruppo A ("protolucano"). Successore immediato dei Pittori di Pisticci e di Amykos (v.); assieme al Pittore di Dolone rappresenta [...] che il maestro ha perso i contatti con la cultura del tempo.
Il vaso eponimo (Louvre C A 2193), con Creusa e Medea, è ora attribuito al Pittore di Dolone.
Bibl.: A. D. Trendall, Frühitaliotische Vasen, Lipsia 1938, p. 17; A. D. Trendall, Vasi antichi ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...