MERCADANTE, Saverio
Guido Pannain
Compositore, nato ad Altamura nel settembre 1795, morto a Napoli il 17 dicembre 1870. Studiò a Napoli, allievo di G. Furno, di G. Tritto e di N. Zingarelli. Fino dal [...] di Gama e finalmente Orazi e Curiazi nel 1846. L'anno seguente, a Milano, scrisse La schiava saracena e poi Medea, Verginia (1851), Violetta (1852), Stativa (1853), Pelagio (1857). Scrisse, inoltre, molta musica sacra e strumentale di scarso valore ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] che era l'espressione altamente libera della fantasia dei poeti greci (ne è esempio tipico il prologo della Medea, in cui appunto E. volle dare una successione cronologicamente esatta e conseguente ai fatti ricordati da Euripide in disposizione ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophŏcles)
Gennaro Perrotta
Poeta tragico ateniese. Figlio di Sofillo, nacque probabilmente nella seconda metà del 497 ad Atene; apparteneva alla tribù Egeide, al demo di Colono. La [...] e inquieto, mutava continuamente i suoi schemi costruttivi, adoperando le formule più diverse: accanto a una tragedia come la Medea, egli scrisse tragedie come le Troadi e le Fenicie, dove ricercò soltanto un'unità di Stimmung disprezzando ogni unità ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] , la prima Dell'impresa degli Argonauti e i posteriori fatti di Giasone e di Medea, la seconda Sopra un antico bassorilievo rappresentante la Medea di Euripide conservato nel Museo dell'Accademia di Mantova, entrambe stampate a Mantova nel ...
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Tirelli, Umberto
Mario Verdone
Costumista cinematografico e teatrale, nato a Gualtieri (Reggio Emilia) il 28 maggio 1928 e morto a Roma il 26 dicembre 1990. Collezionista e studioso appassionato di [...] sorprendenti nella morbidezza delle linee e nella scelta delle stoffe, scelta che assume un valore quasi simbolico in film come Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini, e che T. fece sempre cercando di reperire tessuti d'epoca. Ai successi della Sartoria ...
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De Bernardi, Tonino
De Bernardi, Tonino. – Regista italiano (n. Chivasso, 1937). La sua prolifica e poliedrica attività di regista sperimentale, iniziata negli anni Settanta nell’ambito del cinema indipendente [...] e padrona (2003), ispirato a Les Bonnes di J.Genet, Marlene de Sousa (2004), Médée miracle (2007) in cui I.Huppert fa rivivere una Medea contemporanea, e Butterfly-L’attesa (2010), omaggio commosso e straziante al melodramma pucciniano. Particolare ...
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Thalheimer, Michael
Thalheimer, Michael. – Regista teatrale tedesco (n. Münster 1965). Diplomatosi alla Hochschule der Künste di Berna (1989), iniziò a muovere i primi passi in teatro come attore per [...] la tragicommedia Die Ratten, opera dell’autore tedesco premio Nobel G. Hauptmann, di cui aveva già portato in scena Rose Bernd (2006). Nel 2011 ha diretto l’inquietante thriller politico Maria Stuart di F. Schiller e nel 2012 ha presentato Medea. ...
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Storico croato della medicina, naturalizzato francese (Krapina 1924 - Parigi 2000). Studiò e svolse parte della sua attività scientifica e accademica a Zagabria, prima come ricercatore dell'Accademia iugoslava [...] 1989); La première révolution biologique. Réflexions sur la physiologie et la médecine du XVIIe siècle (1990); Il calderone di Medea. Le sperimentazioni sul vivente nell'antichità (1996); Les maladies dans l'art antique (in collab. con D. Gourevitch ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] con il viaggio verso la Colchide e l’arrivo presso il re Eeta. Qui il capo della spedizione, Giasone, grazie all’aiuto di Medea (la figlia del re, che si è innamorata di lui) riesce a superare le durissime prove che gli vengono imposte e sottrae il ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] -68; J.A. Rice, Empress Marie Therese and music at the Viennese Court. 1792-1807, Cambridge 2003, p. 273; P. Russo, «Medea in Corinto» di F. Romani: storia, fonti, tradizioni, Firenze 2004, pp. 144-146; F. Venturi, L’Opera lirica a Livorno 1658-1847 ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...