Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] nel solo poema greco conservato che tratta della leggenda degli Argonauti, quello di Apollonio Rodio (qui essa purifica Giasone e Medea dell'uccisione di Apsirto). Apollonio, com'è naturale nel sec. III, è sotto l'influsso dell'Odissea, ormai poema ...
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Significa propriamente la serenata tenuta presso la stanza nuziale (ϑάλαμος) la sera della festa di nozze o la mattina dopo. (V. matrimonio: Usi nuziali). In senso più largo è canto imeneo, che nelle sue [...] classico: delicatezza di sentire e di esprimersi, vivida maniera personale, motivo nazionale fescennino. Calvo, Ticida, Ovidio, Seneca (nella Medea) fiancheggiano o seguono l'opera di Catullo; poi la forma si amplia con Stazio a una vasta costruzione ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] , Il viandante), Mlada Breda (1978, La giovane Breda) di tema folklorico, il dramma contadinesco Voranc (1978) e Medeja (1989, Medea), che rilegge l'antico mito. Infine, si segnalano i contributi di Z. alla letteratura per ragazzi: Abecedarja (1975 ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] ambiziose incursioni nel genere eroico, rappresentato da temi storico-mitologici o tratti dall'epica classica (Cleopatra, Lucrezia, Andromaca, Medea, Erode, Catone).
In parallelo il M. coltivò la musica strumentale, tanto che la sua opera, oltre alle ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] un principe per Genova (catal., Genova), a cura di M.F. Giubilei - E. Papone, Milano 1996 (in partic.: P. Valenti, T. S., Medea che medita di uccidere i figli, pp. 259 ill. n. 83, 276); A.M. Romano, Morelli “designer”. La culla del Principe di Napoli ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] . Nel palazzo di I. Teotochi Albrizzi, presente lo stesso Sgricci, il C. improvvisò una tragedia sul tema di Medea.
In queste improvvisazioni, che ebbero per testimone anche Byron non meno entusiasta degli altri, era evidente l'influsso dell ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] provvedimento furono inutili, come inutile si dimostrò la pronta rinuncia dell'A. all'invito dell'Opéra di Parigi a musicare la Medea di Nicolas Etienne Framery. Lo stesso von Reck consigliò l'A. di comporre la sua opera per Parigi a Berlino, dove ...
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sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] 1 (prima occ.); v. anche PROVERBI; SALOMONE; sapienza, libro della; scienza.
L'unico esempio del Fiore indica la " profonda conoscenza " che Medea aveva delle arti magiche: CXC 5 Medea, in cui fu tanta sapienza, / non potte far che Giasone tenesse. ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] e Nicolò Sapiti, e IlGiasone, ibid. 1649, musicato da P. F. Caletti, dove il celebre mito di Medea trova una felice conclusione con le duplici nozze di Egeo e Medea, Isifile e Giasone.
Fonti e Bibl.: Sulla vita e ropera del C. cfr. A. Lisoni, Un ...
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TORRIANI, Janello
Cristiano Zanetti
TORRIANI (de’ Torexanis, Toresani, Torriano, Turriano), Janello (Gianello, Juanelo, Janel, Leonello, Leo, Zanello). – Figlio di Gherardo de’ Torresani, nacque a Cremona [...] , conoscendolo d’ingegno sopranaturale» (p. LV).
Nel 1530 Janello sposò Antonia de’ Sigella dalla quale ebbe subito una figlia, Barbara Medea, che fu sempre accanto al padre nelle sue peregrinazioni, e un figlio morto a Milano prima del 1554, per il ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...