Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...]
E. Siciliano, Vita di Pasolini, Milano 1978, passim.
P.P. Pasolini, Franco Citti attore da sempre, in Il Vangelo, Edipo, Medea, Milano 1991.
P.P. Pasolini, Diario al registratore, in Accattone, Mamma Roma, Ostia, Milano 1993, pp. 371-92.
B.D ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] i vasi greci sono una coppa di Hermogenes, una di Hischylos e Sakonides, un'idria del Pittore di Villa Giulia con Medea e le Peliadi. Fra le sculture ricordiamo una copia dell'Apollo Sauroktònos di Prassitele, una testa del Kyniskos. Una nicchia a ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] 88 strumenti) e Nomos Gamma (1967-68, per 98 strumenti). Nei lavori teatrali Hiketides (1964), Oresteia (1965-66) e Medea (1967) emergono inoltre le radici greche della formazione di Xenakis. Sempre a partire dagli anni Sessanta hanno visto la luce ...
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GOWER, John
Ernest de Sélincourt
GOWER, John.- Poeta inglese, nato nel Kent forse nel 1325, morto a Southwark nel 1408. Della sua vita si conosce ben poco. Nel 1398 sposò Agnese Groundolf, e in età [...] storie procedono senza illanguidire, possiedono forza di sentimento e bellezza poetica (cfr. Mundus e Paulina, Canace, Giasone e Medea). Le altre sue opere, oltre a poemi latini minori, comprendono 18 ballate francesi sullo stato coniugale; In Praise ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] personaggio e la donna-attrice. Un fascino notevole esercita sul pubblico femminile la figura di Medea: tanto la Medée di Legouvé (1854) quanto la Medea di Niccolini (1825) entrano per esempio nel repertorio di molte compagnie italiane. Nella seconda ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] delfino è l'E. su due specchi a Boston.
Si crea poi nel IV sec. la figura dell'E. arciere; nel campo letterario Euripide (Medea, 630; Iphig. in Aul., 545) pare sia stato il primo a dare ad E. l'attributo dell'arco; nel campo figurativo la più antica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] femminili. Ad Atene gli autori tragici del V secolo a.C. mettono in scena l’azione farmaceutica ancora tramite personaggi femminili: Medea, Fedra o Deianira. Ma è soprattutto a partire dal IV secolo a.C. in poi, nella letteratura di epoca ellenistica ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] . 6; derivato dal romanzo breve Il Mare e rappresentato dalla compagnia Pagnani-Cervi) e dieci anni dopo con La lunga notte di Medea (rappresentata da Tatiana Pavlova con scene e costumi di G. De Chirico e musiche di I. Pizzetti; edita in Sipario, IV ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] cimento il M. contribuì con due opere, destinate a rimanere tra le sue più riuscite e celebrate: lo sportello con Medea che ringiovanisce Esone e l'olio su lavagna raffigurante le Terme di Pozzuoli.
Fu sempre Borghini il responsabile della minuziosa ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] di G. L. Biamonti (a. II, 1805, t. I), e le Riflessioni sulle tragedie che hanno trattato il soggetto di Medea, in appendice alla Medea in Corinto di D. Morosini (a. III, 1806, t. 1). Nell'Anno Nuovo Teatrale, vol. VIII, Torino 1819, usciva una ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...