BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] Callas: vocalità non più genericamente ‘lirica’ ma, se così si può dire, neoprotoromantica (Norma e Puritani di Bellini, e Medea di Cherubini, ‘rivisitate’ dalla Callas fra il 1951 e il 1953). L’altra importante esecuzione live è quella della Sonata ...
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tenere (tenire)
Alessandro Niccoli
Vocabolo di notevole frequenza, presente in tutte le opere compresi il Fiore e il Detto.
Quanto alla morfologia, è da rilevare l'alternanza di forme con nesso palatale [...] giunse di parlare d'amore, l[a] quale del tutto tenere non potea. Vale " trattenere " in un luogo, in Fiore CXC 6 Medea... / non potte far che Gesone tenesse / per arte nulla ch'ella gli facesse; come tale può essere intesa la variante terrà in luogo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] della cultura figurativa ellenistica in opere originali e di notevole efficacia espressiva, come nella straordinaria statua di Medea che si prepara a trafiggere i figli aggrappati alle sue vesti (un’iconografia peraltro rarissima) rinvenuta nella ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] ecc.; mosaico di Antiochia con scena dell'Ippolito; mosaico di Pecorareccio con scene dell'Alcesti; miniature della Medea nella Cynegetica dello pseudo-Oppiano. Eschilo (coppe megaresi con scene delle Phorcides, Eumenidi, Coefore). Sofocle (frammento ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] (Milano 1876), mentre del secondo, quasi ignoto nella penisola, dette alle stampe l'Avola (Milano 1877) e la Medea (Firenze 1879). Piuttosto episodico, e legato prevalentemente all'interesse per Schiller e alla collaborazione con Verdi, l'impegno del ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] Otto/Novecento, VI (1982), 3-4, pp. 147-192; Lezioni sulla filosofia della Storia, a cura di F. Crispini, Napoli 1990; Medea. Scena lirica, in Salfi librettista, a cura di F.P. Russo, Vibo Valentia 2001, pp. 126-131; Lo spettro di Temessa. Tragedia ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] una collaborazione in teatro con il regista Giancarlo Sepe, che la diresse in Vestire gli ignudi (1985) di Pirandello, Medea (1986) di Euripide e Anna dei miracoli (1988) di William Gibson, tre lavori, di grande successo commerciale, trasmessi anche ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] è stato L. von Trier che, dopo Forbrydelsens element (1984; L'elemento del crimine), Epidemic (1987) e il televisivo Medea (1988), si è imposto all'attenzione della critica mondiale con Europa (1991), di notevole impatto visivo e originalità. A ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] frequenti dell'età adriano-antonina si trovano scene di deposizione nella bara, cortei di eroti, amazzonomachie, i miti di Medea, Meleagro, di Fedra e Ippolito, il ciclo delle saghe tebane. A tale evoluzione si accompagna una forma di u. cilindrica ...
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Olimpiadi estive: Città del Messico 1968
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIX
Data: 12 ottobre-27 ottobre
Nazioni partecipanti: 112
Numero atleti: 5516 (4735 uomini, 781 donne)
Numero atleti italiani: [...] triplo. Gentile, dal fisico statuario, che sarebbe poi stato scelto da Pier Paolo Pasolini per la parte di Giasone nel film Medea con Maria Callas, nelle qualificazioni volò subito a 17,10 m, primato mondiale. Da lì prese il via una competizione ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...