Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] di arte greca due repliche del Marsia ed una della testa di Atena del gruppo mironiano ed il rilievo a tre figure di Medea con le Peliadi (da originali del V sec. a. C.); l'unica replica esistente dell'imponente statua di Sofocle, quella della statua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] agli insegnamenti del maestro (Filottete, 1966; Germania morte a Berlino, 1978; Hamletmaschine, 1978; Riva abbandonata Materiale per Medea Paesaggio con Argonauti, 1983). Con Botho Strauss – dramaturg di Peter Stein, oltre che autore in proprio – il ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] resecati anch'essi dal complesso decorativo delle pareti durante l'occulto lavoro dei cunicoli: il bel frammento della Medea (v.) tragicamente atteggiata nel suo angoscioso soliloquio (Ruesch, 1316); e, con riecheggiamenti teatrali, la scena d'Admeto ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] Elena, la morte di Priamo e la distruzione di Troia, l’assassinio di Egisto, Teseo e Arianna, Chelidon e Itys, Medea e Giasone, Aiace e Cassandra, Clitemnestra e Cassandra. Gli stessi dei non sembrano avere benevolenza: se in Omero essi intervenivano ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] panorama letterario tedesco con Kassandra (1983) e Sommerstück (1989), storia di una generazione intellettuale, in Medea: Stimmen (1996) incrocia proiezione mitologica, attualità del pacifismo e smascheramento dei poteri patriarcali in una scrittura ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] (Zana), Portus Magnus (Arzew), Arsenaria, Castellum Tingitii (Orléansville), Tigaudia Municipium, Tipasa, Icosium (Algeri), ad Medias (Médéa) e Rapidi.
Nell'Asia romana, oltre gli acquedotti di Uthina (del quale restano ancora sette arcate a grande ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] J. B. Audry; la Storia di Ester (due serie tra palazzo Pitti, Palazzo Vecchio e la Biblioteca Laurenziana) e di Giasone e Medea su modelli di Jean-François de Troy; gli Amori degli Dei di François Boucher, e pure di lui famose pastorali e galanterie ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] entro i quali è costretto a scegliere. Fra i classici, Ronconi mette in scena L'uccellino azzurro di M. Maeterlinck nel 1979; Medea di Euripide nel 1981 (a Zurigo); John Gabriel Borkman e Spettri di H. Ibsen (1981 e 1982); testi di A. Strindberg, B ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] del 15 maggio dello stesso anno 1852. A spettacolo della prima stagione si erano scelte le opere Roberto il Diavolo del Meyerbeer, Medea del Pacini e Lucia di Lammermoor del Donizetti, con l'aggiunta di due balli: La Finta sonnambula e la Zingara.
A ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] . Nel 1746 Gasparo Gozzi, per entrare nelle grazie di Michiel Grimani S. Maria Formosa (classe II), dedicò la sua Medea alla moglie di quest'ultimo, Pisana Zustinian Grimani, "feconda madre / di graziosa e tenerella prole" (49). La "feconda madre ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...