rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] : dava: chiamava: appellava: appacificava: scuffiava, e in più nelle terzine piacea: volea: avea; e in CLXI: rea: Enea: Medea: sapea: avea: volea: piacea, e in più nelle quartine venire: fuggire: servire: guarentire); non manca qualche sonetto in cui ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] d'amore (da Ercolano) e, da ultimo, le tragiche eroine del fato e della colpa: Alcesti (Casa di Admeto), Medea (Casa dei Dioscuri), e Dirce (Casa dei Vettii).
Ai quadri di soggetto mitico eroico debbono associarsi quelli direttamente ispirati dai ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] , Endimione, Ganimede, Giganti, Grazie, Ercole, Ippolito, Giasone,
Ilioupèrsis, Centauri, Cleobi e Bitone, Leda, Leucippidi, Marsia, Medea, Meleagro, Narciso, Neottolemo, Nike, Niobidi, Odisseo, Edipo, Oreste, Orfeo, giudizio di Paride, Peleo e Teti ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] potrebbe essere pervenuto in area aquileiese anche per il tramite dei sarcofagi attici (il gruppo compare nei sarcofagi di Medea, di Pelope, ecc.), che proprio in quegli anni stavano invadendo il mercato.
Nell'ambito del fenomeno della traduzione ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] , pp. 21-44.
‒ 1991b: Grmek, Mirko D., Claude Bernard et la méthode expérimentale, Paris, Payot, 1991.
‒ 1996: Grmek, Mirko D., Il calderone di Medea. La sperimentazione sul vivente nell'Antichità, Roma-Bari, Laterza, 1996 (ed. fr.: Le chaudron de ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] ideologica o addirittura comportamentistica) di taluni ‛personaggi' a cominciare dall'eroe solare' (Perseo, ecc.), la ‛donna abbandonata' (Medea, Didone, ecc.), i vari ‛tipi' della tragedia e della commedia classiche, e così via, sino all'antieroe ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] , tanto che il suo autore si gloriava pubblicamente di aver saputo fondere la terribile maestà dei teatro greco - la Medea - con la irruenza del moderno sentire romantico.
La Pasta, che emergeva sulle altre artiste anche per la magnifica esuberanza ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] infine l'italiano Giuseppe Gentile, bronzo a Città del Messico 1968 nel salto triplo, che interpretò il ruolo di Giasone nella Medea di Pasolini accanto a Maria Callas. Fra le donne, Babe Didrikson, che vinse un argento nel salto in alto e due ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] ch'è gigante, - morrà, quando il mordesse anco un dragone ...» (Luigi Pulci, ivi, XXXV).
In tre ottave dedicate a Medea (ivi, XL), l'abituale gioco delle contrapposizioni attinge a tratti una drammatica espressività nel dire lo stupore angoscioso di ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] , come già s'è detto, le raffigurazioni ispirate alle tragedie: i gruppi di Fedra assistita dalla nutrice o di Medea che contempla i figli, negli schemi documentati nei sarcofagi urbani e attici, trovano rispettivamente riscontro in uno specchio da ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...