MAZZOLENI, Ester
Simone Ciolfi
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 12 marzo 1883 da Paolo e da Filomena Rossini. Fu avviata al canto già nei conventi di S. Anna a Pisa e di Notre Dame de Sion a Trieste, [...] 1909 aveva interpretato alla Scala Elena ne I Vespri siciliani di Verdi, Francesca nel Paolo e Francesca di L. Mancinelli e Medea nell’opera omonima di L. Cherubini, prima esecuzione italiana in tempi moderni.
La M. si rendeva così protagonista della ...
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FRASCANI, Ninì
Roberto Staccioli
Nata a Milano nel 1878, studiò canto come mezzosoprano a Napoli con i maestri G. Cosentino e F. Puzzone, esordendo il 14 nov. 1902 al teatro S. Carlo ne La favorita [...] (Siglinda). Nel massimo teatro milanese partecipò inoltre alla prima ripresa in epoca moderna della Medea di L. Cherubini, nella parte di Neris, con Ester Mazzoleni (Medea) e N. De Angelis (Creonte), diretta dal Vitale, alla presenza di G. Puccini e ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] (1822-26), ove continuò ad esibirsi nel corso della sua carriera. Nel 1816 cantò al teatro Regio di Torino nel Teseo e Medea di C. Coccia e nella applauditissima Ginevra di Scozia di Mayr. Negli anni fra il 1818 e il 1822 riscosse notevole successo ...
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CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] interpretazioni del protagonista nell'Oreste di V. Alfieri, di Egisto nella Merope di S. Maffei, di Giasone nella Medea di C. Della Valle, ma non dimentica quelle goldoniane che, quantunque sporadiche, offrirono all'attore la possibilità di affinare ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] di Firenze e La vocazione alle armi di Francesco Ferruccio (esposta anche negli anni 1860 e 1865); nel 1861, Medea sdegnata contro Giasorto medita Puccisione dei figli; nel 1862, Un riposo nella fuga in Egitto euna replica in dimensioni minori ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] titoli brillanti (Cantachiaro n. 2, 1945; Soffia so’, 1945; Sono le dieci e tutto va bene, 1946), testi classici (Medea, 1949) e drammatici (Questa sera si recita a soggetto di Pirandello,1948; La contessina Giulia di Strindberg, 1957). Nel 1952 il ...
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ZANON PALADINI, Laura
Paolo Puppa
ZANON PALADINI, Laura. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1845 da Giovanni e da Giovanna Bava.
La si può certo definire figlia d’arte in quanto il padre, veneziano benestante, [...] in versi, e con buoni riscontri di pubblico davanti a creature da lei impersonate con indubbio impeto, da Giuditta a Medea e a Saffo. Fu scritturata altresì come amorosa, ma in tale ambito risultò poco convincente, dato il fisico sgraziato che ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] ; L’apostolo della Spagna, Aiace; Amira, l’Antigone) e di Euripide (Crisanto ripropone l’Ippolito; Goffredo, la Medea; Demetria in Trabisonda, le Troiane), servendosi dei drammaturghi antichi per la rappresentazione delle effimere vicende terrene ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] teatro Feydeau, di sinfonie di Haydn e di Mozart. In questo periodo propizio il C. portò a compimento la sua opera più riuscita, Médée (libr. di F. B. Hoffmann), rappresentata al teatro Feydeau il 13 marzo 1797, che i giornali del tempo (Le Journal d ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] che implicitamente incitava alla lotta contro gli austriaci. Nel luglio dello stesso anno, la rappresentazione a Firenze della Medea, alla presenza dell’autore, fu occasione di pubbliche dimostrazioni patriottiche.
Morì a Firenze il 20 settembre 1861 ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...