GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] (1930), La vestale di G. Spontini (1933), Mosè e Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L. Cherubini (1953, con Maria Callas) e, in prima esecuzione in Italia, Dido and Aeneas di H. Purcell e Acis and Galatea ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] Regio, 2 febbr. 1843; Il Vascello di Gama, Napoli, S. Carlo, 6 marzo 1845; Gli Orazi e Curiazi, ibid., 10 nov. 1846; Medea, ibid., 1º marzo 1851(in collaborazione con F. Romani); Virginia, ibid., 7 apr. 1866.Il Florimo (III, p. 120)cita inoltre un ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] pubblico. Nel 1851 la G. si ritirò dalle scene, dopo aver preso parte al teatro S. Carlo alla prima esecuzione dell'opera Medea di S. Mercadante (1° marzo).
Morì a Napoli il 26 genn. 1891.
Sulla sua attività artistica la critica non risparmiò riserve ...
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GRASSI, Salomone de
Marco Rossi
Figlio del pittore e miniatore Giovannino, è documentato per la prima volta nel 1397 (Annali…, App., I, p. 243; Rossi, 1995, p. 168 n. 182), per l'incarico della decorazione [...] , pp. 22 s.).
M. Bollati (1997, pp. 222-225) assegna giustamente al G. anche l'iniziale con Giasone e Medea, miniata a foglio 1r del volgarizzamento della Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne (Milano, Biblioteca nazionale Braidense ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] di R. Besier (18 maggio 1973) e come Creonte, accanto a I. Papas e con la regia di M. Scaparro, nella Lunga notte di Medea di C. Alvaro, andata in onda, post mortem, il 7 giugno 1974 colpito, nel febbraio 1974, da periartrite nodosa, dopo un breve ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] , Iginio Sormani, Egidio Secchi, Ambrogio Binda). Un necrologio comparve sul Corriere della sera del 14-15 aprile 1901. E. Medea, P. P., in Bollettino clinico-scientifico della poliambulanza di Milano, XIV (1901), pp. 73-76; L. Belloni, La medicina ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Euristea o l'amore generoso (dramma in 2 atti, libretto G. M. Foppa: Venezia, teatro La Fenice, 21 genn. 1815); Medea e Giasone (dramma in 3 atti, libretto di anonimo: Torino, teatro Regio, carnevale 1815); infine la Clotilde (melodramma semiserio in ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] ottocentistico-romantico.
Il 31 maggio 1832 il C. e i suoi compagni di prigionia vennero, finalmente, imbarcati a Venezia sulla "Medea", sempre al comando del capitano Bandiera, e tradotti, dopo varie traversie, a Tolone: donde il C. poté l'anno ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] a Pavia. Nelle statue esterne di allegorie femminili della Cappella Colleoni l'A. ricorda il Mantegazza. Nella tomba di Medea Colleoni, forse posteriore al 1475, vive il ricordo di opere toscane e si avvertono altre non bene precisabili componenti ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] , pure in S. Nazaro, raffigurante la Resurrezione di Cristo (Marinelli, in Palladio..., 1980, p. 229) e la Medea di Castelvecchio (Id., 1994), entrambe variamente attribuite; infine due disegni: la Crocefissione in collezione privata (Mullaly, 1971 ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...