Pittore nato a Bisanzio nel sec. 1º a. C.; Cesare acquistò per 80 talenti due suoi quadri, l'Aiace e la Medea, ponendoli nel tempio di Venere Genitrice. Altri quadri di T. avevano come tema Oreste e Ifigenia [...] in Tauride, una Gorgone, un maestro di ginnastica, una nobile famiglia, due uomini conversanti. Della Medea e dell'Ifigenia si sono identificate con probabilità copie in pitture pompeiane, dell'Aiace in gemme e lucerne. ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] apr. 1591. A Lecce, presso il convento dei domenicani di S.Giovarmi d'Aymo, compì gli studi teologici, licenziandosi nel 1608. L'anno seguente partì per Napoli, allo scopo di approfondire la sua preparazione ...
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Musicista (Fano 1648 - Monaco 1721). Allievo di G. Legrenzi, scrisse una ventina di opere teatrali rappresentate in Italia e in Germania (particolare successo ebbe Medea in Atene, 1675), nonché oratorî, [...] cantate, arie, musica sacra ...
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Drammaturgo cubano (L'Avana 1931 - Parigi 2018). Influenzato dal teatro europeo d'avanguardia e da autori come J. Genet e J. Giraudoux, si rivelò con Medea en el espejo (1960) e La muerte del Ñeque (1963), [...] testi ispirati al teatro della crudeltà nei quali ha trasposto nell'ambiente proletario cubano le figure della tragedia classica. Il suo testo più conosciuto è il violento e simbolico La noche de los asesinos ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] regio consigliere e utriusque iuris doctor Angelo, autore di apostillae sui Capitula Regni. Va distinto da un Antonio di Giovanni morto nella guerra d'Otranto.
Sulle orme paterne divenne dottore di leggi ...
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Umanista spagnolo (n. Alcaraz 1530 ? - m. 1595 ?). Insegnò a lungo nell'università di Saragozza. Tradusse dal latino e dal greco numerose opere di teatro (tra cui le commedie di Terenzio e la Medea di [...] Euripide) e alcune opere di Cicerone, Platone, Aristotele. In Apuntamientos de como se deven reformar las doctrinas ... (1589) difese l'uso della lingua volgare nei trattati scientifici quale efficace ...
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Pittore greco (metà sec. 4º a. C.), figlio e discepolo di Pausia di Sicione, autore secondo Plinio di varî quadri, di tono e ispirazione severi, raffiguranti Epaminonda, Pericle, Media (che è o la Persia [...] o Medea), la Virtù, Teseo, il Demo attico, un sacrificio di buoi. ...
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Commediografo ateniese; ebbe la sua prima vittoria nel 422 a. C. Delle cinque commedie che di lui ricorda la Suida, fra cui una Simmachia che fu anche ascritta a Platone il comico, restano frammenti di [...] una Medea e di un Tereo, parodie mitologiche, che sembrano convenire al tipo della commedia "media". ...
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Poeta svedese (Göteborg 1757 - Stoccolma 1793). Ebbe una vita molto avventurosa. Animato da spirito di pietà per ogni sofferenza umana, trovò i suoi accenti migliori nelle parti liriche delle sue composizioni [...] drammatiche: Erik XIV (1781-82); Medea (1784); Grevinnan Spastaras död ("La morte della contessa Spastara", 1787). ...
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Ulickaja, Ljudmila Evgen’eva. – Scrittrice russa (n. Davlekanovo 1943). Cresciuta a Mosca, dove si è laureata in genetica, esordì come scrittrice nel 1995 con il romanzo breve Sonia (trad. it. 1997). Sono [...] seguiti, tra gli altri: Medea (1996, trad. it. 2000); Funeral party (1997, trad. it. 2004); Sinceramente vostro, Surik (2003, trad. it. 2007); Daniel Stein, traduttore (2006, trad. it. 2010). Le sue opere sono tradotte in molte lingue e U. è stata ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...