Filologo (East Ruston, Norfolk, 1759 - Londra 1808), dal 1792 prof. di greco nell'univ. di Cambridge. Le sue note agli emendamenti al lessico Suida di J. Toup (1790) mostrano una profonda conoscenza dei [...] : l'edizione di Eschilo (1795 e 1806) e di alcune tragedie di Euripide (Ecuba, 1797; Oreste, 1798; Fenicie, 1799; Medea, 1801). I suoi contributi furono riuniti in raccolte postume: Adversaria (1812) e Tracts and miscellaneous criticism (1815). ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] bresciano Ludovico Gallina. Quando nel 1784 concorse al premio accademico Marsili Aldrovandi, aggiudicandoselo col disegno Giasone e Medea (Bologna, Accademia di belle arti), si trovava ancora a Venezia, come risulta anche dal testo degli Atti ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] sullo stile e la tecnica dei quattrocentisti italiani. Le sue opere più notevoli (Il Cantico dei Cantici, 1853; Giasone e Medea, 1865; Orfeo, 1866; Prometeo, 1869; Salomè, 1876) sono per diversi aspetti affini a quelle dei preraffaelliti inglesi, ma ...
Leggi Tutto
Studioso francese dell'antichità, greca in particolare (Parigi 1904 - Montpellier 1982); prof. univ. (1932), ha insegnato a Lione e a Parigi; dal 1963 al 1971 direttore della École normale supérieure. [...] ), La vie quotidienne en Grèce au siècle de Périclès (1959), L'amour en Grèce (1961), Sagesse de Plutarque (1964), edizioni critiche di dialoghi e vite plutarchee nonché della Medea di Euripide (1970). Dal 1967 membro dell'Académie des inscriptions. ...
Leggi Tutto
GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] 1929, e poi in quella di Torino. A Firenze approfondì la critica testuale con G. Pasquali, la papirologia con Medea Norsa e G. Vitelli, la paleografia con E. Rostagno.
Nell'anno accademico 1932-33 sostituì il Pasquali nell'insegnamento universitario ...
Leggi Tutto
Attrice e regista teatrale e cinematografica italiana (n. Palermo 1967). Diplomatasi all’Accademia Nazionale d’arte Drammatica “Silvio D’Amico” (1990), ha recitato per il teatro, il cinema e la televisione [...] convinta della funzione sociale del teatro e ha all’attivo decine di spettacoli come regista, fra i quali mPalermu (2001), Medea (2003), Cani di bancata (2007), Operetta burlesca (2014), Odissea a/r (2016), Bestie di scena (2017) e Abbecedario della ...
Leggi Tutto
Danzatore e coreografo statunitense (Memphis 1920 - New York 1993). Studiò con M. Graham e danzò nella sua compagnia (1946-55). Fondò quindi la J. Butler Dance Theatre con la quale compì molte tournées [...] e fu ospite di numerose compagnie internazionali. Cresciuto alla scuola della modern dance, ha poi fuso moduli accademici e altri moderni. Tra i suoi lavori: The unicorne, the gorgon and the manticore (1956); Catulli carmina (1964); Medea (1975). ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] delRegno di Napoli che gli attribuisce settant'anni al momento della morte nel 1439. Si sposò in data a noi sconosciuta con Medea d'Eboli che portò in dote il contado di Trivento.
Il C. apprese l'arte militare nella compagnia di Braccio da Montone ...
Leggi Tutto
Atleta italiano (n. Roma 1943). Specialista del salto triplo. Alle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968 stabilì nelle qualificazioni il record del mondo con 17,10 m; in finale migliorò ulteriormente [...] con 17,22 m in una gara in cui venne superato più volte il primato del mondo, classificandosi al terzo posto, battuto da Saneev e da Prudêncio. Nel 1969 ha interpretato il ruolo di Giasone al fianco di M. Callas nel film Medea di P.P. Pasolini. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore italiano (Torino 1929 - Venezia 2014). Studiò a Venezia e a Parigi dove, in contatto con le esperienze informali, volse la sua ricerca alla definizione di ritmi spaziali segnicamente [...] e vetri dipinti, dal 1954 si è dedicato anche alla grafica. Prof. (dal 1962) all'Accademia di belle arti di Parigi, L. ha tra l'altro curato la scenografia teatrale di Medea (Treviso, 1978) e del balletto Ichspaltung di G. Marotta (Venezia, 1980). ...
Leggi Tutto
colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...