BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] B. morì a Milano il 27 maggio dell'anno 1899.
Bibl.: A. De Vincenti, A. Biffi, B. Biffi,In memoria di S. B., Milano 1900; F. Medea,Commem. di S. B., in Boll. delle scienze mediche, s. 7, LXXI (1900), p. 118; A. Ratti,Commem. del m. e. S. B., in Rend ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] , la prima Dell'impresa degli Argonauti e i posteriori fatti di Giasone e di Medea, la seconda Sopra un antico bassorilievo rappresentante la Medea di Euripide conservato nel Museo dell'Accademia di Mantova, entrambe stampate a Mantova nel ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] dopo l'episodio dell'Annunciazione nella Rappresentazione di Santo Giovanni Battista di Feo Belcari; e alcuni volgarizzamenti (della Medea di Seneca, delle Georgiche), tra i quali emerge quello del Pimander, un'opera ermetica greca attribuita al ...
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DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] dell'igiene mentale. Fu per venti anni segretario generale della Lega italiana di igiene e profilassi mentale, sotto la presidenza di E. Medea, alacremente presenziando ai vari congressi e riunioni internazionali e nazionali, fungendo, come diceva il ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] (1822-26), ove continuò ad esibirsi nel corso della sua carriera. Nel 1816 cantò al teatro Regio di Torino nel Teseo e Medea di C. Coccia e nella applauditissima Ginevra di Scozia di Mayr. Negli anni fra il 1818 e il 1822 riscosse notevole successo ...
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CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] interpretazioni del protagonista nell'Oreste di V. Alfieri, di Egisto nella Merope di S. Maffei, di Giasone nella Medea di C. Della Valle, ma non dimentica quelle goldoniane che, quantunque sporadiche, offrirono all'attore la possibilità di affinare ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] di Firenze e La vocazione alle armi di Francesco Ferruccio (esposta anche negli anni 1860 e 1865); nel 1861, Medea sdegnata contro Giasorto medita Puccisione dei figli; nel 1862, Un riposo nella fuga in Egitto euna replica in dimensioni minori ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] teatro Feydeau, di sinfonie di Haydn e di Mozart. In questo periodo propizio il C. portò a compimento la sua opera più riuscita, Médée (libr. di F. B. Hoffmann), rappresentata al teatro Feydeau il 13 marzo 1797, che i giornali del tempo (Le Journal d ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] divenne primo ballerino serio del Regio di Torino e fu protagonista in tre balli del famoso coreografo G. Banti: Teseo e Medea, La costanza coniugale, Il trionfo improvviso, tutti su musiche di Canavasso. Nel 1789 debuttò come coreografo con il ballo ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] . Tra il 1752 e il 1755 dipinse quattro scene dalle Favole di Ovidio per il conte C. Salis di Tirano: Medea e Giasone, Medea ed Esone, Pigmalione, Apollo e Marsia (Tirano, palazzo Sertoli Salis: Meli Bassi, 1974, pp. 142, 214). Nel 1753 realizzò il ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...