DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] di Firenze e altri), che attestano la fortuna trecentesca delle storie troiane. In 42 cantari, il Troiano include la storia di Medea, digressioni su Elena, Achille e Polissena e dipende da fonti diverse da Benoit de Sainte-Maure e Guido delle Colonne ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] , 1566-1629).
Il L. aveva sposato Giacomina, una donna probabilmente originaria di Brescia, che, oltre a Baldassare, gli diede Decio, Medea e Giovanni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, Penale, b. 321, f. 6; Venezia, Arch ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] di Ovidio ridotte in ottava rima da G.A. Anguillara (Venetia 1578), così la descrive, dove tratta del tradimento di Medea e della morte di Creusa "oltre il foco hanno rinchiusi in una palla di metallo con fuochi artificiali alcuni piccoli scoppietti ...
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MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] 'un declino vocale - venne scritturata soprattutto come specialista di opere di repertorio: La Rosa bianca e la Rosa rossa e Medea in Corinto (Mayr, Lucca e Bergamo, 1819-20); Otello, Eduardo e Cristina, Aureliano in Palmira e Zelmira di Rossini (tra ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] un teatro tragico che fosse, a un tempo, istituzione e poesia. "In Pisa mi era esercitato scrivendo due o tre atti della Medea, e facendo qualche breve traduzione da tragedie greche" (Vita, p. 51 n. 1). In Firenze, dopo vari tentativi (il migliore de ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] colore nuovo...". "La simmetria mi affascina", scrive egli stesso nel 1971 presentandosi al catalogo di una personale alla Galleria Medea di Cortina. La tematica è anch'essa ricorrente. Che siano ritratti, scene di vita e di lavoro, case, teatri ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] RECLUDENS IASON / OBTINET LOCUPLES / VELLUS MEDEAE / 1680 (Oltrepassando la porta della Villa Giasone scopre e ottiene il ricco vello di Medea 1680). Il dato non è irrilevante anche al fine di comprendere meglio l'opera poetica di Palombara, ricca di ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] ), rimangono ancora in loco quattro sovrapporte con la Fuga di Enea da Troia, la Fuga di Ifigenia dal tempio di Artemide, Medea e Giasone, Diomede svela la finta pazzia di Ulisse e altre tele di soggetto allegorico e mitologico, in cui emergono più ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] le nicchie della sala di Alessandro affrescata da F. Coghetti a villa Torlonia. La Melpomene del G., atteggiata come una Medea da tragedia, ha più carattere e movimento delle altre sculture della sala, eseguite perlopiù da giovani dello studio di P ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] , e in Ero e Leandro di L. Mancinelli (febbraio 1904).
Al teatro Verdi di Trieste partecipò alla prima assoluta della Medea di V. Tommasini (aprile 1906), Sigfrido e La Walkiria di Wagner (Siegmund), e Zazà di Leoncavallo. Dal febbraio all'aprile ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...