KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] di carnefice-vittima. K. riscrive in chiave moderna e con grande successo di pubblico e di critica la trilogia Antigone (1986), Medea (1988) e The trojan women (1990). Nel 1991 è uscito il lungo poema intitolato Judas.
Bibl.: F.R. Paci, Era nuda ...
Leggi Tutto
CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] del C. a Catania, a Termini Imerese, ove recitò Turno, a Messina con un EdipoRe e a Palermo, quando improvvisò prima una Medea e l'8 ott. 1830 una Camma, che, trascritta, fu edita l'anno dopo a Napoli, con una prefazione degli anonimi curatori ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] ciclo, dopo il ritiro dalla corte di Nerone (destinate alla lettura e non alla rappresentazione): Hercules furens, Troades, Phoenissae, Medea, Phaedra, Oedipus, Agamemno, Thyestes, Hercules Oetaeus; certamente non è di S. l'Octavia, opera di un suo ...
Leggi Tutto
Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] la lezione di P.P. Pasolini, sempre attento a sottolineare la presenza del mito nella realtà quotidiana. Non a caso nel suo film Medea (1969) fa pronunciare al centauro Giasone la frase "Solo chi è realistico è mitico e solo chi è mitico è realistico ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] di Firenze e altri), che attestano la fortuna trecentesca delle storie troiane. In 42 cantari, il Troiano include la storia di Medea, digressioni su Elena, Achille e Polissena e dipende da fonti diverse da Benoit de Sainte-Maure e Guido delle Colonne ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] un teatro tragico che fosse, a un tempo, istituzione e poesia. "In Pisa mi era esercitato scrivendo due o tre atti della Medea, e facendo qualche breve traduzione da tragedie greche" (Vita, p. 51 n. 1). In Firenze, dopo vari tentativi (il migliore de ...
Leggi Tutto
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] RECLUDENS IASON / OBTINET LOCUPLES / VELLUS MEDEAE / 1680 (Oltrepassando la porta della Villa Giasone scopre e ottiene il ricco vello di Medea 1680). Il dato non è irrilevante anche al fine di comprendere meglio l'opera poetica di Palombara, ricca di ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] romantici come Prometeo ossia La prodigiosa civilizzazione delle genti. Azione mitologica(, ibid. 1814); donne travolte dalla passione come Medea (Tragedia, Padova 1818).
Il M., che il 2 apr. 1799 si era sposato con Contarina di Vincenzo Pisani ...
Leggi Tutto
tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] Anneo Seneca (1° secolo d.C.) sono conservate nove tragedie, incentrate sui miti greci più famosi ed esemplari (Medea, Fedra, Edipo), di carattere letterario e forse destinate alla lettura pubblica in apposite sale. L’unica tragedia di argomento ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] riscritture e riabilitazioni. Si pensi alla figura di Cassandra e successivamente a quella di Medea nei romanzi di Ch. Wolf (Kassandra, 1983; Medea. Stimmen, 1996), dove l'intrinseca malleabilità della materia mitologica, e dunque la sua tendenziale ...
Leggi Tutto
colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...