FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] (1822-26), ove continuò ad esibirsi nel corso della sua carriera. Nel 1816 cantò al teatro Regio di Torino nel Teseo e Medea di C. Coccia e nella applauditissima Ginevra di Scozia di Mayr. Negli anni fra il 1818 e il 1822 riscosse notevole successo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] teatro Feydeau, di sinfonie di Haydn e di Mozart. In questo periodo propizio il C. portò a compimento la sua opera più riuscita, Médée (libr. di F. B. Hoffmann), rappresentata al teatro Feydeau il 13 marzo 1797, che i giornali del tempo (Le Journal d ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] RAI di Milano, 1953, e Tolomeo nel Giulio Cesare, Opera di Roma, 1955, e Scala, 1956; Cherubini: Creonte nella Medea di Cherubini, Comunale di Firenze, 1953, con Maria Callas), dall’Ottocento italiano (compresi spartiti di rara esecuzione: Pagano nei ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] accompagnare la figlia Maria Caterina, cantante presso la corte bavarese.
Il G. esordì come operista il 14 dic. 1675 con Medea in Atene (libretto di A. Aureli, Venezia, teatro S. Moisè; partitura ms. in Venezia, Bibl. naz. Marciana), poi riproposta ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] (giugno) al Teatro Nuovo di Padova (1823, 1824 e 1825). Nel 1816 la B. cantò, al Teatro Regio di Torino nelle opere Teseo e Medea di C. Coccia e Ginevra di Scozia di G. S. Mayr, e nella stagione di carnevale del 1819 vi interpretò per la prima volta ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] di G. Staffa, Ilgiuramento di Mercadante, Guido Colmar di N. De Giosa, nella Statira di Mercadante, nel Trovatore di Verdi, nella Medea e nella Romilda di Provenza di G. Pacini e infine nel Barbiere di Siviglia di Rossini, unico ruolo comico del suo ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] ambiziose incursioni nel genere eroico, rappresentato da temi storico-mitologici o tratti dall'epica classica (Cleopatra, Lucrezia, Andromaca, Medea, Erode, Catone).
In parallelo il M. coltivò la musica strumentale, tanto che la sua opera, oltre alle ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] provvedimento furono inutili, come inutile si dimostrò la pronta rinuncia dell'A. all'invito dell'Opéra di Parigi a musicare la Medea di Nicolas Etienne Framery. Lo stesso von Reck consigliò l'A. di comporre la sua opera per Parigi a Berlino, dove ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] di nuovo acclamato, interpretando allo stesso teatro Maria di Rohan di Donizetti, La Schiava saracena, e nel marzo 1851 la Medea, entrambe del Mercadante. Al Teatro del Fmdo, sempre a Napoli e nelle stesse stagioni 1850-1851, il B. eseguì ancora ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] Molte sue ouvertures e sinfonie furono eseguite al Grand-Théâtre di Bordeaux, la più ammirata delle quali fu Giasone e Medea. Nel frattempo si era dedicato anche ai problemi della musica nella filosofia e agli effetti terapeutici dell'arte dei suoni ...
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colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...