Poeta statunitense (Oakland 1919 - San Francisco 1988). Esponente di gruppi d'avanguardia, ha professato uno strenuo sperimentalismo, esprimendo in una forma poetica aperta, doviziosa e irta di richiami [...] of the field (1960), Roots and branches (1964), Bending the bow (1968), Selected poems 1920-50 (1968), Poetic disturbances (1970), Poems from the margins of Thom Gunn's moly (1972). Al teatro ha dato Faust foutu (1960) e Medea at Kolchis (1965). ...
Leggi Tutto
Compositore greco (Chio 1925 - Atene 2021). Allievo di O. Messiaen, T. Aubin ed E. Bigot a Parigi, si perfezionò con R. Leibowitz. Per la sua opposizione al regime dittatoriale instaurato dai militari [...] 1969), État de siège (L'amerikano, 1972) di Costa-Gavras, The man with the carnation (1980) di N. Tzimas e Recycling Medea. Not an Opera Ballet Film (2013) di A. Kutulas. Tra le sue composizioni si ricordano: Sinfonia di primavera (1984), le opere ...
Leggi Tutto
FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] nell'autunno successivo, fu al teatro S. Angelo di quella città nella Dorilla di A. Vivaldi (nella parte di Nomio) e nella Medea e Giasone di F. Brusa (nella parte di Gilade). Nei due anni seguenti prese parte alla stagione del teatro S. Cassiano di ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1967; Empirismo eretico, 1972). Su questa linea, i film che seguirono, soprattutto Edipo re (1967), Teorema (1968) e Medea (1969), accesi da un realismo visionario che, nonostante scarti e manifeste libertà, sorregge poi anche gl'impegni drammatici e ...
Leggi Tutto
Attrice italiana (Milano 1941 - Roma 2013). Dopo una breve attività teatrale (partecipò, tra l'altro, all'Orlando furioso di L. Ronconi, 1969), si è affermata come attrice brillante nei film di L. Wertmüller [...] le sue frequenti apparizioni televisive e teatrali (El nost Milan di C. Bertolazzi, 1979; Vestire gli ignudi di Pirandello, 1985; Medea di Euripide, 1987; La bisbetica domata di Shakespeare, 1992; L'affare Makropoulos di K. Čapek, 1993). Tra le sue ...
Leggi Tutto
Tarantino, Antonio. – Drammaturgo, attore e pittore (Bolzano 1938 - Torino 2020). Dopo il felice esordio nel mondo dell’arte come pittore figurativo si è dedicato alla scrittura di testi teatrali: vincitore [...] casa di Ramallah (2002), Nel mondo grande e terribile (2008), Gramsci a Turi (2009), Trittico (2011), i monologhi Cara Medea e Piccola Antigone (2012) e Doglie (2013). Sul suo complesso percorso umano e professionale il regista P. Perlotti ha scritto ...
Leggi Tutto
LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] a quegli anni della parrocchia di S. Provolo, dove egli quasi certamente nacque, sono andati perduti. Il L. ebbe tre fratelli, Decio, Medea e Giovanni.
Fu architetto di Stato di Venezia dal 1640 al 1682; e la sua carriera coincise con quella dei suoi ...
Leggi Tutto
BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] Firenze con la compagnia di E. Pagnini e, prima al Politeama fiorentino, e poi al Teatro Nuovo il 1º luglio, volle riprendere la Medea di G. B. Niccolini; la serata in onore dell'autore presente al Teatro Nuovo, e di cui abbiamo una descrizione di F ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Vienna 1885 - ivi 1969). Dopo aver pubblicato un primo volume di versi (1912), cui ne sono poi seguiti molti altri, esordì sulla scena con Der grosse Kampf (1915), affermandosi quindi [...] più significativi lavori: Kalypso (1946) e Der verlorene Sohn (1947). Dopo la guerra ha proseguito la sua attività (Pilatus, 1947; Medea post-bellica, 1948; Caesars Witwe, 1955; Hebt den Steìn ab, 1957; Die Erweckung des Zosimir, 1960; Das Zeichen an ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attore e regista francese Laurent Tchemerzine (Parigi 1935 - ivi 2010). Debuttò giovanissimo nel teatro d'avanguardia, recitando e dirigendo testi di A. Adamov e E. Ionesco, ma rivelandosi [...] di personaggi tormentati, inquieti e inquietanti (La notte brava, 1959; Vanina Vanini, 1961; La via lattea, 1969; Medea, 1970; Il deserto dei Tartari, 1976; Détective, 1985; Germinal, 1993; Pontormo, 2004). Le ultime sue interpretazioni sono ...
Leggi Tutto
colchico1
còlchico1 agg. [dal lat. Colchĭcus, gr. Κολχικός] (pl. m. -ci). – Della Colchide, antico nome di una regione asiatica sulla costa orient. del Mar Nero, famosa per il mito degli Argonauti e come patria di Medea: l’arte della maga...
colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere di piante delle liliacee (lat. scient. Colchicum),...