CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] quale dispiegò attitudini di valoroso capitano, riconquistando, con gli aiuti del legato pontificio Gregorio da Montelongo, il castello di Medesano. Fu ancora capitano del popolo a Modena nel 1282 e podestà di Faenza nel 1292.
Ma soprattutto ebbe una ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] nella zona di Borgo Nuovo, accanto alla città e di ben 300 tornature, poco più di 60 ettari, di terreno incolto a Medesano, nel contado. E, nonostante la stima molto prudente proposta dal G., il valore complessivo che fu attribuito ai soli immobili ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] redditi a Bologna nel 1283, egli si doveva allora trovare nella città felsinea, dove possedeva beni terrieri, case e bestiame a Medesano in località Le Spose nel contado.
Il 2 maggio 1285 il M. prese parte all'uccisione dei consanguinei Manfredo e ...
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FANTI, Enrico Settimio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma l'11 luglio 1852. Figlio del paesaggista Erminio alla cui scuola si formò e di Maddalena Schiaretti, figura per la prima volta all'Esposizione [...] di Parma (Parma, Istituto statale d'arte "P. Toschi"); Cortile rustico con cavallo; Rustico con donna (Medesano, palazzo comunale); Paesaggio con torrente (Colorno, palazzo comunale); Paesaggio con contadini e mucche al pascolo (Busseto, - Cortile ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] (Giuseppe Foppa; Padova, Nuovo teatro, 1° luglio 1793) e ben tre drammi giocosi: I pretendenti burlati (Giancarlo Grossardi; Medesano, teatrino Grossardi, estate 1793), L’oro fa tutto (Angelo Anelli; Milano, Scala, agosto 1793), Il nuovo Figaro (sul ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] di Fragno (175960), ma già con anticipazioni neociassiche; la Madonna col Bambino e santi per la chiesa di Miano di Medesano, che risente ancora di una impostazione secentesca (1759); la Madonna e santi della chiesa parrocchiale di Varsi (Piacenza ...
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CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] di Andrea Chenier. Nel 1962 pubblicò sempre con la Sperling e Kupfer Acconciature antiche e moderne.
La C. morì a Medesano (Parma) il 5 marzo 1975.
Fonti e Bibl.: Donna Paola, Registe, scenografe, figuriniste, Milano 1937, p.126; A. De Angelis ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] cui carriera politica fu certamente molto lunga. Podestà di Parma nel 1192, egli è anche indicato con il termine "de Medesano", castello e borgo sulla strada "francisca" dove il Taro sfocia in pianura, centro di un gruppo di possessi della famiglia ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] di sbanditi parmensi, s'impossessarono, con l'aiuto di Matteo Visconti e di altri ghibellini, del vicino castello di Medesano, fortificandolo e iniziando scorrerie nel territorio. Per questa ragione il D. si preoccupò di rafforzare le difese attorno ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] ecclesiastico di Parma sulla riva sinistra del Taro (Soragna, Polisii, S. Michele, Pariola, Casale Barbati, Fidenza, Medesano, Noceto, Varano, Banzole ecc.), più un paio di corti, riottenendoli immediatamente dai consoli «per feudum et beneficium ...
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