Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] successivi: L'Italia in bilico (1990); Roma madre matrigna (1991); I grattacieli non hanno foglie (1991); Massmedia e società dimassa (1992); La tentazione dell'oblio: razzismo, antisemitismo e neonazismo (1993); Homo sentiens: giovani e musica ...
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Arma da fuoco capace di sviluppare una serie di colpi susseguentisi a cadenza assai rapida, con effetti concentrati nel tempo e nello spazio (fig.).
La Prima guerra mondiale fu il grande, sanguinoso banco [...] 56 mm), e quindi dimassa inferiore, e di aumentare la scorta di munizioni a parità di volume di fuoco. Inoltre si è fatto largo impiego di materiali sintetici per la riduzione della massa dell’arma e di selettori di raffiche controllate da tre colpi ...
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Architetto, designer, storico e teorico italiano del design (Firenze 1938 - Milano 2023). Esponente di rilievo del Nuovo design italiano, ha fatto parte dal 1964 al 1974 del gruppo Archizoom Associati, [...] ", il primo laboratorio progettuale dimassa. Docente presso la facoltà di architettura di Palermo (1982-83), direttore , millenario (1980); La casa calda (1984); Pomeriggi alla media industria (1988); La crisi della qualità (1997); Introduzione al ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] D. (o deflessione) einsteiniana della luce D. dal cammino rettilineo che un raggio di luce subisce, secondo la teoria della relatività, passando in prossimità di un corpo dimassa M (v. fig.). Il valore teorico dell’angolo α formato dalle direzioni ...
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Geologia
Tipo di giacitura di roccia eruttiva, risultante da iniezioni di magmi in spaccature e fratture, più o meno estese e potenti, della crosta terrestre. Presenta prevalentemente una forma tabulare [...] si distinguono in f. di roccia e f. metalliferi. Tra i primi vengono distinti i f. non differenziati o aschisti e quelli differenziati o diaschisti a seconda che presentino o meno la composizione media della massa magmatica dalla quale provengono ...
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(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] ). Per reazione nucleare sono stati preparati numerosi isotopi radioattivi del r., con numero dimassa compreso fra 204 e 224, quasi tutti con vita media piuttosto breve (da frazioni di secondo a qualche minuto o al massimo a qualche ora). Il r. è ...
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Palma tropicale (Cocos nucifera; v. fig.), alta sino a 40 m, con foglie lunghe 3-4 m, pennate, spadici ramosi, con un solo fiore femminile, alla base dei rami, che portano più numerosi fiori maschili. [...] 20-30 cm ed è in mediadi 1,5 kg, consta di un pericarpo assai spesso, distinto in epicarpo sottile, mesocarpo fittamente fibroso, ed endocarpo osseo (noce propriamente detta) avente tre fiori germinativi basali di cui due obliterati; contiene un ...
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Teorico delle comunicazioni sociali (Edmonton 1911 - Toronto 1980); prof. di letteratura inglese in varie università, è stato dal 1963 direttore del Centre for culture and technology dell'univ. di Toronto. [...] studiato l'influenza dei mezzi di comunicazione dimassa sul comportamento individuale e collettivo, galaxy: the making of typographic man (1962; trad. it. 1976); Understanding media: the extensions of man (1964; trad. it. 1967); The medium is ...
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Massini, Stefano. - Scrittore italiano (n. Firenze 1975). Dopo un felicissimo esordio nella scrittura teatrale con L'odore assordante del bianco (2005, premio Tondelli per l'opera originale) ha confermato [...] di critica e di pubblico. Intellettuale prolifico e versatile, in grado di manipolare con felici esiti media fili del discorso tra rappresentazione scenica, scrittura e comunicazione dimassa, nel 2016 ha pubblicato il romanzo Qualcosa sui Lehman ...
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Scrittore argentino (General Villegas, Buenos Aires, 1932 - Cuernavaca 1990). Si impose sin dai primi romanzi (La traición de Rita Hayworth, 1968, trad. it. 1970; Boquitas pintadas, 1969, trad. it. Una [...] che attraverso l'uso ironico di elementi mutuati dalla cultura dimassa (il linguaggio del tango e del bolero, i teleromanzi, la letteratura rosa, il cinema) tende a mettere a nudo i miti quotidiani della classe media sudamericana. Dopo The Buenos ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...