Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] più precisamente si trova: MJ=[(2,5 kT)/(Gμ)]3/2∙[3/(4πρ)]1/2, dove k è la costante di Boltzmann, T la temperatura, G la costante di gravitazione universale, μ la massamediadi una particella e ρ la densità della nube. Per ρ=2∙10−21 g∙cm−3 e T∼10 K ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] ’U. è estremamente bassa: attorno a 10−30 g/cm3. Le stime della densità media dell’U., e anche della massa, forniscono valori molto maggiori di quelli ottenuti negli anni 1980 sulla base degli oggetti celesti osservati. Diverse evidenze sperimentali ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] energia sufficiente per distaccarsi dall'ammasso. Spitzer ha calcolato che il tempo necessario perché, mediante questo processo, il numero di stelle dimassamedia in un ammasso si riduca a 1/e volte il suo valore è uguale a 88 Trif (v. Spitzer e ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] che ci si aspetterebbe a causa del moto del sistema solare attraverso il gas interstellare locale. Le particelle, con una massamediadi circa 3 ∙ 10-¹³ g, sono in realtà un po' più grandi dei grani interstellari classici che diffondono la luce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’elettrone da parte di Thomson, tra la fine dell’Ottocento e i primi [...] costituenti non solo i protoni e i neutroni ma più in generale tutti gli adroni (cioè tutte le particelle dimassamedia), è formulata all’inizio degli anni Sessanta indipendentemente da Murray Gell-Mann, Yuval Ne’eman, e George Zweig. Si ...
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criterio di Jeans
Claudio Censori
Criterio impiegato per calcolare la minima massa che una nube molecolare deve possedere, per un dato valore della temperatura e della densità, per iniziare a contrarsi [...] =[(2,5 kT)/(Gμ)]3/2×[3/(4πϱ)]1/2, dove k è la costante di Boltzmann, T la temperatura, G la costante di gravitazione universale, μ la massamediadi una particella e ϱ la densità della nube. Il collasso gravitazionale si sviluppa nella zona centrale ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Mediadimassa per una società dimassa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] come il pregiudizio antiprotestante in Italia si presenta anche «sotto la forma di una rimozione sistematica, specie da parte dei massmedia. Pur di non pronunziare certe brutte parolacce, come “protestante” o “evangelico” i nostri giornalisti ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] mercato sofisticato, ma anche in una direzione commerciale più estesa, come messa a punto di strategie di intervento dell’immagine nel campo dei mediadimassa contemporanei. Pensiamo, per es., al campo musicale, che da molto tempo intrattiene con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] funzioni principali che i due maggiori mediadimassa hanno svolto nel Novecento: la radiotelevisione ha infatti rappresentato una sorta di ‘orologio pubblico’, ha strutturato i tempi e i ritmi quotidiani di milioni di persone e l’ha potuto fare ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] Bambiland (2004; trad. it. 2005), monologo che si ispira ai Persiani di Eschilo e al linguaggio dei mediadimassa per dare voce, con un preciso dosaggio di ironia e di veemenza, alla potenza distruttiva della seconda guerra del Golfo e dell’egemonia ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...