FUMETTO.
Luca Raffaelli
Daniele Dottorini
– La nuova vita del fumetto tra cultura e merchandising. La produzione statunitense. I fumetti e il web. L’Italia: i ‘fenomeni’ Gipi e Zerocalcare e la crisi. [...] tormenti del pubblico dimassa.
Oggi sappiamo come il f. riesca a essere strumento di controinformazione, come attraverso cinema si è ulteriormente intensificato e gli scambi tra i due media si sono fatti più intensi e articolati. Nell’ambito del ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] dimassa, quando sono numerosi, o per la loro attività patogena particolare di u. Derm., 1871; G. H. Hansen, On the etiology of Leprosy, in Brit. and Foreign Med.-chir. Review, 1875; G. H. A. Hansen, Studien über d. Bacillus Leprae, in Virchow's ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] verso l'interno, con un aumento di un centigrado ogni 35 m., mediadi molti valori dedotti da pozzi, gallerie, di distillazione dimasse rocciose che per ragioni tettoniche sono scese a profondità con temperature tali da dare sviluppo di vapori e di ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] estati sono più lunghe e più calde (mediadi luglio a Digione: 20°,1), ma di Digione per la massa principale del ducato e dei suoi annessi (Charolais, Bresse, Bugey, Vabromay, paese di Guy), da quello di Parigi per la contea d'Auxerre e di ...
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Isola dell'Arcipelago malese, la maggiore per grandezza (735.600 kmq.): la porzione settentrionale è possesso o protettorato britannico, per circa 200.000 kmq., il rimanente fa parte delle Indie Olandesi.
Il [...] ) che si serrano verso il nord per culminare nella massa granitica del M. Kinibalu (4175 m.). La montagna degrada 1921-25 fu, in media, di 1.296.000 sterline; quello dell'importazione (riso, manufatti), nello stesso periodo, di 863.000 sterline. Il ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] del mare in ragione di una mediadi m. o,40-0,50 al secolo.
La Scozia presenta terrazzi e banchi di sedimenti marini recentissimi; si riportandosi alla superficie marina, mostrano una deficienza dimassa; coi principî dell'isostasi i due fatti si ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] dalla circolazione dell'esperienza quotidiana, anche se i media e perfino la pubblicità sembrano a tratti manifestare una finiscono per convergere con gli esiti della più degradata cultura dimassa, con l'emarginazione dei c. e dei loro valori ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] dal paleontologo J.J. Sepkoski ha evidenziato negli ultimi 600 milioni di anni della storia della Terra sei estinzioni dimassa maggiori (Cambriano medio, Ordoviciano superiore, Devoniano superiore, Permiano-Triassico, Triassico superiore e Cretaceo ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali dimassa molecolare variabile entro [...] , la produzione industriale complessiva e l'utilizzo del saccarosio per scopi alimentari ammontano rispettivamente a circa 120 e 88 milioni di t all'anno (media mondiale), mentre nel solo Brasile ne viene usata una quantità pari a circa 10 milioni ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] l'introspezione dei grandi moralisti, l'alienazione della vita cittadina, il Kitsch, i massmedia.
Mentre Croce, per contrapporre all'Europa l'arretramento di una nazione che non aveva conosciuto la Riforma protestante, aveva fatto del B. un fenomeno ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...