DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] propria del partito di Sturzo.
La posta in giuoco richiedeva di scendere nel profondo cuore moderato del paese, alle "cosidette masse grigie, pigre, le masse lente" (Discorsi politici, 1969, p. 39), l'Italia della media e piccola borghesia rurale ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] prodige e il D. capì, un'intuizione formidabile, che la letteratura, non importa di che lega, si afferma e si potenzia nella cassa di risonanza dei massmedia e che, la letteratura essendo merce, la pubblicità è il necessario propellente del prodotto ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] concetto moderno dimassa, col fine in primo luogo di spiegare il permanere della quantità di materia "Quaestio in utramque partem", in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LIII (1939), pp. 43-136; P. de Lapparent, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con la nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti dimassa. Il C., che aveva assunto la presidenza del P.L vita politica democratica per quanto intensa si fece dunque più mediata, come testimonia, del resto, la maggior parte dei suoi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] prefetto Mori capo di tutte le forze di polizia della media e bassa valle Padana, con compiti di ripristino dell'ordine la tendenza dei comunisti ad instaurare un discorso tra i partiti dimassa (Catalano, 1962, pp. 542 ss.; Colapietra, 1969, passim ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dirigente liberale, favorendo l'affermazione dei partiti dimassa nel paese e nel Parlamento, come il L'età giolittiana, in La storia. I grandi problemi dal Medioevo all'Età contemporanea, a cura di N. Tranfaglia - M. Firpo, VIII, Torino 1986, pp ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] che appare dagli scritti del 1935.1943 è un pensatore che medita sull'insegnamento del passato per risalire alle origini degli errori dell'età sistema politico di quel tempo, basato su gruppi di opinione e non su partiti dimassa. Di conseguenza le ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] fosse «connaturata» a una società dimassa (Mosse, 1979, p. 12). Sono i segni di quell’approccio «quasi religioso» alla politica legislatura, come presidente del Consiglio aveva dovuto mediare le posizioni di Fanfani, ch’era titolare degli Esteri, e ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] nata dal liberalismo né contestare la validità della sua affermazione dimassa, ma mettere in rilievo i rischi per la libertà insiti concerne la scuola media unica), ripristinare gradatamente l'interrotta tradizione di serietà e di decoro in tutta ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] . Più aleatoria la durata dello schiavo al remo: se calcoliamo una mediadi dieci anni avremo 600-700 scudi all'anno. In totale quindi 1 rimane.
Anche il Lasagna vantò al Figueroa un sostegno dimassa alla causa spagnola. Nel febbraio del 1547 l' ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...