Concrezione sferica, piriforme o a goccia, che si forma nel mantello di alcuni Molluschi Bivalvi intorno a un corpo estraneo, il nucleo, che può essere anche un parassita (in genere una larva di Trematode).
Le [...] danno l’acqua della perla. La velocità di accrescimento delle p. è funzione di diversi fattori (tipo di mollusco, ambiente ecc.); nelle acque giapponesi si calcola sia di 0,1-0,2 mm/anno. L’unità dimassa che si utilizza per il commercio delle p ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia diMassa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] governo estense e nel 1860 fu annesso definitivamente al Regno di Sardegna.
Provincia diMassa-Carrara
(1154 km2 con 191.685 ab. nel 2020, di Lucca. Si estende in parte sui contrafforti meridionali dell’Appennino Tosco-Emiliano, sull’alta e media ...
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Architetto, designer, storico e teorico italiano del design (Firenze 1938 - Milano 2023). Esponente di rilievo del Nuovo design italiano, ha fatto parte dal 1964 al 1974 del gruppo Archizoom Associati, [...] ", il primo laboratorio progettuale dimassa. Docente presso la facoltà di architettura di Palermo (1982-83), direttore , millenario (1980); La casa calda (1984); Pomeriggi alla media industria (1988); La crisi della qualità (1997); Introduzione al ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] che separa le c. piccole da quelle medie, da quelle grandi e dai sistemi territoriali di città.
Secondo H. Lefèvre l'analisi della della c. è nato un fenomeno di grande importanza, il turismo dimassa del nuovo, rivolto non più alle ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] nell'opera d'a. e a rafforzare l'identità tra quel modo di conoscere la realtà che è l'a. e la realtà stessa.
Ciò finestre), e quella trascrizione totale dell'immagine comune e dei massmedia operata, per lo più con tecniche tradizionali, nella Pop ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] tipica delle società dimassa, permette ad Aalto di offrire un concreto insegnamento, al di fuori del proprio i problemi a cui abbiamo accennato, si mantengono su di un buon livello medio (possiamo citare fra le più notevoli il palazzo per ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] processo ha drammaticamente modificato la missione di molte organizzazioni, costrette a misurarsi con richieste aliene alla propria storia e alla propria tradizione: oggi il grande pubblico, i massmedia e molti rappresentanti politici esigono dai ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] non possono essere chiuse, per evitare la disoccupazione dimassa e le crisi sociali, né ristrutturate in pochi candidato alla segreteria, all'interno di un Ufficio politico i cui membri avevano raggiunto l'età mediadi 70 anni, era il settantunenne ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] , W.B. Yeats e dei surrealisti francesi, dal disinteresse per le forme tradizionali e dall'esperienza della cultura dei massmedia. Al di là delle singole differenze, esiste un comune sentimento, che è la perdita della fiducia nel valore attivo della ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] neoavanguardia, quello sociale lo è dal pieno avvento della cultura dimassa e dai suoi strumenti espressivi, i massmedia; questi ultimi sono soprattutto il segno di una straordinaria svolta tecnologica, quella dell'elettronica, dell'informatica ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...