(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] è ∿0,38 volte quello terrestre, e la sua massa è 3,30∙1023 kg (∿0,06 volte quella terrestre). L’accelerazione di gravità alla superficie è 3,7 m/s2; la velocità di fuga 4 km/s; la riflettività media della sua superficie ∿0,13.
Moti
Rivoluzione
M. è ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] da un punto di vista metodologico, fornisce l’indicazione di teorie a medio raggio che possono Lazars;feld nell’ambito di una complessa ricerca sull’influenza personale nel flusso della comunicazione dimassa, enunciarono in forma sistematica ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] quadro delle iniziative di educazione p. alcuni inseriscono inoltre i corsi sperimentali di scuola media per lavoratori (impropriamente produzione letteraria di modeste ambizioni formali e culturali e di grande successo presso il pubblico dimassa, e ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] parzialmente sanzionate e fatte proprie dalla cultura popolare dimassa, dal mercato e dalle istituzioni, prospettiva che , in cui i media riconoscono il totem di una nuova arte-culto, catalizza il processo di sfruttamento promozionale e commerciale ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione dimassa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] dalla metà degli anni 1950. Nelle sue espressioni e motivazioni, è fenomeno di una società tecnologica caratterizzata da una cultura dimassa, condizionata dai massmedia. Alcune sue peculiarità vanno ricercate nella crisi attraversata dall’arte non ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] tessuto compatto e recante nella parte media e assiale un’ampia cavità oblunga, ripiena di midollo, il canale midollare o tale da realizzare il massimo della resistenza con il minimo dimassa. Il tessuto osseo è molto resistente alla flessione o alle ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] per 1700 km, fino ai margini del deserto di Gobi, con altitudine mediadi 3000 m.
Nell’A. mongolo prevalgono gneiss e scisti cristallini, mentre nell’A. russo tali terreni si trovano solo a N e la grande massa è formata da sedimenti marini cambrici e ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] mm.); non molto accentuata la nevosità con uno spessore medio annuo di 562 mm., che cadono in media in 12,4 giorni all'anno, col valore aggiungere 2878 impiegati. Ingente è la massa delle pubblicazioni stampate dai numerosissimi surveys, bureaus ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] massa, costituita di regolari svizzeri e italiani e di volontarî (guardie civiche romane) partono al contrattacco; sono respinti; ritentano di 1931, è di 528.256 ab. con una densità di 194,1, assai superiore alla media del Veneto (161,6); di essa il ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] addetti (oltre 50%) nei rami strettamente industriali: di conseguenza, la dimensione media è passata da 40 a quasi 60 addetti dei Marsi: S. Lucia, S. Maria in Valle Porclaneta. Massa d'Albe: S. Pietro (completamente distrutta dal terremoto, fu ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...