LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nonni materni, si trasferì a Bologna. Dopo le elementari e le medie, il L. fu iscritto al ginnasio-liceo Galvani, dove ebbe come del L. nell'utilizzare strumenti di comunicazione così importanti nella società dimassa.
La nozione del ruolo fondante ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] tópos del pezzo di costume e della ricerca sociologica sulle comunicazioni dimassa e una testimonianza di come il conduttore Genius (su Rete 4), gioco per gli studenti delle scuole medie inferiori, modellato su un format americano della Fox, Who is ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] "media proporzionale" tra forze reazionarie e rivoluzionarie, stava al realismo delle seconde di pp. 427-714, passim; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia diMassa-Carrara dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, Firenze 1976, pp. 218 ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] a un embrione di "terza forza" autonoma rispetto ai grandi partiti dimassa. Era appunto questo il senso di Un appello ai al privilegio monopolistico. Liberali e liberisti, difensori della media industria e della funzione sociale della proprietà" ( ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] in cui limpidamente si affermava: "Le cognizioni che la massa degli uomini va giornalmente acquistando sul vero stato dei corpi numero degli associati (la tiratura media fu di 500 copie).
Per ridurre i costi di produzione, il L. acquistò nel ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Massa, Giambattista Palatino, Basilio Zanchi. Sono evidenti inoltre le relazioni con il circolo di letterati e per il 1571). La media annua è di sei edizioni, non eccezionale, ma ragguardevole. Le opere di maggior impegno editoriale e rilevanza ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...