STAMPA
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, II, p. 888; III, II, p. 819)
Legislazione. - La l. 8 novembre 1948 n. 47 rimane, tuttora, il punto di riferimento in materia di disciplina giuridica [...] dei vari media (s., radio, televisione) riaccende l'attenzione verso forme di vigilanza e di controllo, sia cui il medesimo soggetto consegua entrate nel settore delle comunicazioni dimassa per almeno due terzi dei propri introiti complessivi. A ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] la principale agenzia della socializzazione primaria; la scuola, le organizzazioni formali e i massmedia sono le agenzie di quella secondaria. Nel processo di socializzazione, grazie all'interazione continua con i genitori, i parenti, gli insegnanti ...
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Disciplina giuridica.- L'emanazione della l. 5 agosto 1981 n. 416 (disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'e.) ha segnato un momento di grande importanza, in quanto ha delineato il primo [...] , riguardate nelle loro posizioni soggettive, nella loro serie di diritti e di obblighi, inquadrando l'e. (specialmente quella dei giornali quotidiani) nel sistema delle comunicazioni dimassa. E invero la serie dei rapporti intercorrenti fra la ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] consisteva nell'educazione al consumo e più in generale nell'informazione, diffusa attraverso il ricorso ai massmedia e l'organizzazione di convegni aperti al pubblico, nel controllo sui prezzi e sulla qualità dei prodotti, nell'esercizio ...
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Operazione economica che permette di garantirsi contro le conseguenze patrimonialmente dannose del verificarsi di un rischio determinato, mediante la ripartizione tra una pluralità di soggetti esposti [...] di osservazioni. In questo modo si determina con criteri matematici la probabilità media del verificarsi di un determinato evento e il rischio medio l’inserimento del singolo rischio in una massadi rischi omogenei assunti da un imprenditore che ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] scontro teorico in cui appare ancora una volta - la difficoltà dimediare il vecchio dualismo fra monarca e ceti, fra Stato e Insomma la secolarizzazione, favorita dai mezzi di comunicazione dimassa e dalla rivolta contro qualsiasi autorità da ...
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Giustizia
MMauro Cappelletti
di Mauro Cappelletti
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. La ‛giustizia costituzionale' e il superamento dei tradizionali conflitti fra equità e legge, fra diritto naturale [...] delle macchine' e ‛dei consumi', con tutte le sue potenzialità di alienazione per l'individuo e per i gruppi; nell'espansione, e potenziale oppressione, dei massmedia: tutte, insomma, le radicali, minacciose, epperò allo stesso tempo seducenti ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] ,9% in media all'anno; aumento, nel quinquennio, dell'occupazione extra-agricola di 1,4 milioni di unità; localizzazione ulteriormente sollecitata, proprio per il fatto che la massa delle informazioni disponibili è progressivamente crescente e la loro ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] trattava insieme di un traffico dimassa per grano, sale, vino, olio e pesce, e di un commercio di merci e poi a 0, mentre negli anni dal 1338 al 1340 il prezzo medio delle aste diminuì della metà rispetto alle eccellenti annate 1334 e 1336, per ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] quella dei motori. Inoltre la potenza unitaria di questi salì da un valore mediodi 80 kW all'inizio a 250 alla Ad esempio, occorre distinguere fra i vari tipi di conflitto interno: una rivolta dimassa è una cosa, un conflitto fra élites un'altra ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...